Sempre loro, “vecchi” da anni e anni, ma continuamente vincenti: i San Antonio Spurs raggiungono la 18esima vittoria e minacciano tutta la NBA in vista dei Playoffs. Gran periodo anche per Al Jefferson che, con la partecipazione di Kemba Walker, sta guidando i Bobcats verso i PO che sarebbero più che meritati. Continuano ad andar male i Pistons, ma peggio di tutti va Indiana ( 6W e 10L nelle ultime 16) ed il suo leader Paul George incapace di risollevare la squadra e di imporsi.
Statistiche e risultati aggiornati al 01/04/2014.
TOP PLAYER – Al Jefferson & James Harden
Da sempre definito come un mezzo giocatore, un fiore che mai sboccerà nonostante le ottime promesse, Al Jefferson quest’anno è sbocciato, ed è un gran bel fiore. Arrivato in estate a Charlotte da dei Jazz in completo re building mode, ha fatto storcere il naso a molti fin da subito, dato che ha firmato con la franchigia del GM più famoso della NBA un contratto da 41 milioni in 3 anni, che per una squadra in ricostruzione come i Bobcats sono un impegno notevole; il centro ex Celtics, Timberwolves e Jazz ha però dimostrato di valere ogni singolo centesimo di quel contratto, portando quasi da solo i suoi compagni ai playoffs (attualmente 7a testa di serie) e mettendo insieme cifre notevoli, in particolare nelle ultime 4 uscite, ed è per questo che abbiamo deciso di premiarlo: 23.5 punti e 11.2 rimbalzi col 52% dal campo, immarcabile.
Al pari di Al Jefferson, anche James Harden sta trascinando la sua squadra verso i piani alti. I contesti e i compagni sono diversi, ma è uguale l’impatto che l’ex-Thunder sta avendo. In questa settimana tre volte su quattro sopra i 30 punti, una doppia doppia (37 e 10 in 29 minuti contro i Cavs!) e anche una tripla doppia messa a segno in 31 minuti contro i Philadelphia 76ers, il tutto tirando con delle percentuali ottime dal campo.
FLOP PLAYER – Paul George
Paul George è entrato nella lega molto silenziosamente ma, sin da subito, si potevano notare in lui delle straordinarie qualità. Nelle ultime due stagioni, ha affrontato LeBron James durante i playoff e in entrambi i casi ha sorpreso tutti. La crescita che lo ha reso protagonista soprattutto durante la scorsa stagione è forse alla base di questo periodo buio suo e della sua squadra. Nei primi mesi è stato spesso accostato a Love, James e Durant nei discorsi riguardanti la lotta per l’ MVP, meritatamente. Nelle ultime settimane sta dimostrando di non essere ancora al livello delle grandi All-Star NBA, ma ciò è normalissimo per un giocatore che deve ancora finire la sua quarta stagione NBA. Forse i tifosi dei Pacers hanno chiesto troppo a questo ragazzo che due anni fa non avrebbe mai immaginato di essere dove si trova ora e, infatti, nel momento di difficoltà non sta riuscendo ad emergere. Delle ultime 16 partite lui e i Pacers ne hanno vinte solo 6 a causa di un pessimo attacco (nella sconfitta di stanotte contro gli Spurs non hanno raggiunto gli 80 punti, è la quinta volta nelle ultime 6 gare), di una difesa non ermetica come quella a cui eravamo abituati, ma anche a causa della mancanza di un trascinatore che guidi la squadra durante questi brutti periodi. Da un lato, il fatto di non avere un leader ma un nucleo di ottimi giocatori sui quali contare, è stato un vantaggio negli ultimi anni per i Pacers ma ora è chiaro che George avrebbe dovuto prendere la squadra sulle spalle e trascinarla, al contrario, tira con il 36% nelle ultime 16 (solo 1 volta sopra il 50%), dato che peggiora lievemente se consideriamo le partite dell’ultima settimana.
J.Sullinger, K.Lowry, K.Walker, J.Johnson, K.Irving, D.Wade, Jo.Crawford, Markieff Morris, P.Millsap, D.Lee e T.Young, N.Vucevic*, T.Duncan* ad un punto.
*eletto miglior giocatore della settimana dalla NBA
Nome | Punteggio settimana | Totale |
K.Durant | +21 | |
A.Davis | +10 | |
L.James | +10 | |
K.Love | +8 | |
G.Dragic | +7 | |
C.Paul | +6 | |
L.Aldridge | +5 | |
B.Griffin | +5 | |
J.Harden | +2 | +4 |
J.Noah | +4 | |
C.Anthony | +4 | |
J.Wall | +4 | |
P.George | -2 | +3 |
M.C.Williams | +3 | |
A.Jefferson | +2 | +3 |
S.Curry | +2 | |
G.Vasquez | -2 | |
JR Smith | -2 | |
R.Felton | -2 | |
K.Faried | -2 | |
J.Lin | -2 | |
OJ Mayo | -2 | |
T.Evans | -2 | |
A.Bynum | -4 | |
R.Rubio | -4 | |
G.Hill | -4 | |
D.Granger | -4 | |
E.Kanter | -4 | |
A.Bennett | -6 |
TOP TEAM – San Antonio Spurs
Con la vittoria schiacciante ottenuta alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis stanotte, i San Antonio Spurs raggiungono la loro 18esima vittoria consecutiva, record di franchigia. Hanno scritto la storia della NBA negli ultimi 15 anni e continuano a farlo senza sosta grazie a Tim Duncan, eletto giocatore della settimana NBA grazie a 20 punti di media (tirando col 63%), 8.5 rimbalzi e 4.3 assist, e tutti gli altri che più passa il tempo, più diventano fondamentali per l’equilibrio della squadra. In questa striscia di vittorie hanno giocato un ruolo fondamentale proprio i “comprimari” come Marco Belinelli, Boris Diaw, Kawhi Leonard (la serie di vittorie è iniziata proprio quando lui è rientrato dall’infortunio) che hanno migliorato esponenzialmente il loro rendimento nell’ultimo mese. I risultati sono li da vedere, miglior attacco con 111 punti segnati, il 50% al campo, il 43% da tre e ben 28.4 assist di media dimostrano l’efficienza del loro attacco, qualora ci fosse bisogno di continuare a fornire dati per dimostrare che l’attacco di Popovich sia il migliore della lega. In concomitanza con la caduta dei Pacers, gli Spurs hanno iniziato la loro marcia che li proietta ancora una volta verso i playoff con molti bookmakers dalla loro parte e con la solita convinzione di poter arrivare fino infondo.
FLOP TEAM – Detroit Pistons
Non servono numeri, statistiche o qualsiasi analisi tecnica e psicologica: se il tuo roster comprende Josh Smith, Brandon Jennings, Andre Drummond e Greg Monroe, è obbligatorio andare almeno ai playoffs nella Eastern Conference attuale. Invece questi Pistons, in cui ognuno gioca esclusivamente per sé stesso, si trovano all’11esimo posto e in settimana hanno “interrotto” a quota 26 le sconfitte consecutive di Philadelphia, riuscendo a perderci di 25 (concedendo 8 punti persino a Casper Ware). Incommentabili.
Thunder, Grizzlies, Wizards, Heat a +2 punti. Nuggets, 76ers, Lakers, Hawks e Knicks a -2.
Squadra | Punteggio settimana | Totale |
Portland Trail Blazers | +6 | |
Memphis Grizzlies | +4 | |
Los Angeles Clippers | +4 | |
Golden State Warriors | +4 | |
San Antonio Spurs | +2 | +4 |
Houston Rockets | +4 | |
Phoenix Suns | +4 | |
Indiana Pacers | +2 | |
Brooklyn Nets | -4 | |
Minnesota Timberwolves | -4 | |
Philadelphia 76ers | -4 | |
Milwaukee Bucks | -6 | |
Detroit Pistons | -2 | -6 |
[banner network=”altervista” size=”300X250″]
[banner network=”altervista” size=”468X60″]