Top&Flop della settimana NBA: KT e Davis partono alla grande, gli Heat vincono soltanto, i Lakers battono i primi record

Home NBA

Torna l’NBA e torna anche il nostro approfondimento settimanale sulla lega più spettacolare e appassionante del mondo. Da oggi fino a metà aprile, ogni Lunedì, pubblicheremo la puntata settimanale nella quale andremo a vedere chi si è comportato meglio e chi peggio. Anche quest’anno come successo in passato ad ogni “premio” corrisponde un punteggio, in modo tale da avere la speciale classifica di BasketUniverso e poter eleggere alla fine dell’anno il nostro MVP. I punteggi funzionano come in passato, e quindi:

+1 giocatore della settimana per la NBA; +2 giocatore della settimana secondo BasketUniverso; +3 giocatore del mese per la NBA; +4 giocatore del mese per BasketUniverso; -2 peggior giocatore della settimana BasketUniverso; -4 peggior giocatore del mese BasketUniverso; +2 squadra della settimana BasketUniverso; +4 squadra del mese BasketUniverso; -2 peggior squadra della settimana BasketUniverso; -4 peggior squadra del mese BasketUniverso.

davis23ùTOP PLAYER – Anthony Davis e Klay Thompson

Dopo una settimana di NBA malcontata i migliori marcatori per media punti sono Klay Thompson e Anthony Davis, entrambi autori di un inizio di stagione straordinario che conferma le alte aspettative. Dopo aver vinto il mondiale, Klay Thompson ha firmato un rinnovo da 70 milioni in 4 anni, cifre che stando alle prime tre partite (che sono un campione ancora troppo piccolo per giudicare un intero contratto) sembrano giustificate. Ciliegina sulla torta di una fantastica prima settimana è la prova disputata contro i Los Angeles Lakers del suo idolo Kobe Bryant. In estate il suo agente aveva dichiarato che Klay avrebbe dimostrato di esser un giocatori migliore di Kobe ed il primo scontro stagionale tra i due ha avuto inequivocabilmente un unico vincitore: 41 punti con 14/18 al campo in “soli” 34 minuti, ed una giocata ai danni del maestro degna di nota.

1.3 punti di media in meno rispetto a KT ed il secondo posto della classifica marcatori a quota 28.5 ai quali vanno aggiunti 16 rimbalzi (di cui la metà offensivi), 6 stoppate e 2.5 rubate. Anthony Davis ci aveva già abituati a numeri stratosferici degni dei più grandi giocatori della storia, quello che dovrà dimostrare nei prossimi mesi, o anni, non è questo ma ora è presto per parlarne e godiamoci le sue giocate. Una sola stoppata non ha consentito di coronare l’esordio della sua terza stagione NBA con una grande tripla doppia, ma avrà sicuramente le occasioni per “riscattarsi”. Molto importanti per il futuro della stagione saranno le prossime 4 gare contro Hornets, Spurs, Cavs e Grizzlies: 4 grandi squadre, ma soprattutto 4 grandissimi lunghi pronti a “testare” i miglioramenti estivi di Anthony Davis.

FLOP PLAYER – Brandon Jennings

La stagione di BJ è iniziata molto molto male. 4 punti e 2 assist in 20 minuti all’esordio, 4 punti e 6 assist  in 16 minuti il giorno dopo e le prime lamentele. Ai giornalisti che chiedevano come mai DJ Augustin avesse avuto più spazio di lui, Jennings, ha risposto in malo modo dimostrando nervosismo e incomprensione nei confronti delle scelte dell’allenatore. Per sua fortuna si è ripreso nella terza partita segnando 18 punti e distribuendo 9 assist ma la paura di perderlo per i tifosi dei Pistons è tanta. Considerato come un play dal talento sopraffino ha disputato una stagione segnata da alti e bassi (più bassi che alti) lo scorso anno tanto che in molti accusarono la dirigenza di Detroit di aver dato una squadra così difficile da gestire ad un play immaturo e inadatto. La stagione che è appena iniziata sarà fondamentale per la carriera di Brandon e speriamo per lui che continuerà in modo diverso da come è iniziata.

TOP TEAM – Miami Heat

Brooklyn Nets v Miami HeatLebron James è tornato a casa, ma Pat Riley e Erik Spoelstra non si sono fatti abbattere. Trattenuti Wade e Bosh hanno rafforzato la squadra con alcuni innesti molto intelligenti. Il risultato è che mentre James ha già conosciuto il sapore della sconfitta (in occasione dell’esordio contro i Knicks), i suoi ex compagni hanno vinto tutte e tre le gare disputate contro Philadelphia, ma soprattutto contro Hornets e Wizards, dirette avversarie nella lotta ad Est. Attenzione a questi Miami Heat, con un Bosh in versione Toronto, ma difensivamente e caratterialmente mille volte migliore potranno dar fastidio a chiunque, sembra infatti che tutti si siano dimenticati di Dwyane Wade, di ciò che ha già dimostrato all’intera lega e di ciò che è capace di fare quando davvero conta.

FLOP TEAM – Los Angeles Lakers

randle injuryCi dispiace per Kobe Bryant, un vincente condannato alla sconfitta. Dopo 4 partite, la casella delle W dei Lakers è segnata ancora dal numero zero ed il primo record è già stato battuto: mai dalla stagione 1957/58 a Los Angeles avevano iniziato perdendo 4 partite. Ma non è tutto, il motivo di maggior interesse della stagione dei gialloviola è sparito: Jiulius Randle non ha neanche finito la sua prima partita ufficiale tra i PRO che si è rotto la tibia, si è operato e tornerà in campo solo all’inizio della prossima stagione. Difficile far peggio di così…

Luca Diamante

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.