Top&Flop dell’ottava giornata di Serie A

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Ivan Buva è fondamentale nella vittoria della Scandone. A lui il meritato titolo di MVP.
Ivan Buva è fondamentale nella vittoria della Scandone. A lui il meritato titolo di MVP.

MVP: Ivan Buva, Sidigas Avellino. È un MVP particolare, quello assegnato nell’ottava giornata di Serie A: il numero 25 di Avellino si aggiudica il titolo senza essere il miglior marcatore di giornata né aver raggiunto la miglior valutazione. Contro Brindisi, però, Buva ha sfiorato la doppia-doppia con 16 punti e 9 rimbalzi, conditi anche da 3 assistenze. Ma a valergli la nomina di MVP di giornata non è tanto la quantità dei punti quanto l’importanza dei canestri segnati; nella bagarre del match finito all’Overtime è infatti il croato ex-Cantù a risolvere l’incontro, dimostrando grande freddezza e leadership.

Vittoria più convincente: Olimpia EA7 Milano. Il big-match di giornata tra l’Olimpia e la Reyer Venezia vedeva i padroni di casa partire da sfavoriti, con un ambiente molto teso, in cui si apostrofava lo scontro con i lagunari “partita da dentro o fuori” per coach Repesa. La reazione di Milano è arrivata di forza, con una vittoria netta (gap di 22 punti) ai danni di una Reyer dalle polveri bagnate. In virtù del successo Gentile e compagni si riprendono di nuovo la vetta dalla classifica e se una rondine non fa primavera, rimane quantomeno un buon auspicio per il futuro immediato.

Sorpresa di giornata: Dinamo Banco di Sardegna Sassari. Scossa dall’inaspettato esonero di Meo Sacchetti, la Dinamo si presentava al Palaserradimigni con poche certezze e l’ex-vice-allenatore Massimo Maffezzoli chiamato a dirigere l’orchestra sassarese in attesa dell’insediamento di Calvani sulla panchina sarda. La dolorosa separazione dall’allenatore che ha vinto tutto ha però dato la scossa ai biancoblu, che si sono aggiudicati una vittoria schiacciasassi contro Pesaro. Un gap maggiore di 20 punti (a favore), a Sassari, non si vedeva da tempo.

Stat of the day: tre partite terminate con un solo possesso di distacco. A dimostrazione dell’enorme equilibrio che vige in questa stagione di Serie A può valere la statistica che vede protagoniste le partite andate in scena a Avellino, Torino e Caserta, tutte e tre decise solo nel finale e terminate con un vantaggio di due punti. Anche Reggio-Trento si è giocata sul filo del rasoio, con la Grissin Bon che ha vinto con quattro punti di scarto. Risultati di questo genere fanno bene al basket italiano, che ha bisogno di crescente spettacolarità per attirare su di sé maggiore audience.

FLOP

Phil Goss, estremamente deludente contro l'Olimpia.
Phil Goss, estremamente deludente contro l’Olimpia.

LVP: Phil Goss, Umana Reyer Venezia. Al Forum, contro una rivale scudetto come l’Olimpia, la Reyer Venezia delude parecchio. Tra le file dei lagunari, a deludere di più è il leader dell’attacco di Recalcati, Phil Goss: l’ex-Roma e Varese chiude l’incontro con soli 3 punti, un rimbalzo, 3 assist e 2 palle perse in 23 minuti, intrappolato e tenuto a bada dall’ottima difesa milanese.

Sconfitta meritata: Consultinvest Pesaro. Contro una Dinamo Sassari nelle condizioni di cui sopra, ci si aspettava di più da una squadra in grado comunque di vincere due partite in questa prima parte di campionato. In Sardegna invece, la Consultinvest scende in campo solo nel primo tempo, sciogliendosi poi nei 20 minuti successivi come ghiaccio al sole e non riuscendo mai ad impensierire la Dinamo. Una vittoria era in ogni caso quasi utopica, ma si poteva fare qualcosa in più.

Delusione di giornata: Giorgio Tesi Group Pistoia. Nel secondo posticipo del lunedì arriva l’inaspettata e inusuale sconfitta di Pistoia, che subisce una revitalizzata Cremona, alla quarta vittoria consecutiva. I ragazzi di Vincenzo Esposito non ne hanno proprio e pagano soprattutto le magre prestazioni di Kirk e Czyz, fino ad ora tra i volti più importanti per la compagine pistoiese. La sconfitta è pesante, ma la Giorgio Tesi Group rimane in vetta insieme all’Olimpia e già settimana prossima arriverà l’occasione di rifarsi contro un’avversaria importante quale la Grissin Bon Reggio Emilia.

Statistica da non ripetere: 35.7% ai liberi per la Giorgio Tesi Group Pistoia. La sconfitta di Pistoia passa anche dalle orrende percentuali dalla linea della carità. Contro Cremona i giocatori di Esposito sono andati in lunetta sette volte, segnando solo cinque dei quattordici liberi tentati. Una giornata da dimenticare per Kirk (0/4 dalla lunetta) e compagni.

Niccolò Armandola

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