MANITAL TORINO-ANGELICO BIELLA 89-73
L’inizio della partita è abbastanza concitato perché ci sono molti tiri ma nessuno si decide ad entrare: i giocatori non riescono a togliere il coperchio dal canestro. Il primo effettivo viene messo a segno da Stefano Mancinelli che realizza una tripla dall’angolo dopo 1:30 dall’inizio. Il match sembra pendere subito a favore della squadra torinese che mantiene un vantaggio compreso fra i 5 e gli 8 punti durante tutti i primi 10 minuti, toccando il +8 (21-13) a 43 secondi dalla fine, per merito del canestro da 2 punti realizzato da Bowers. Il punteggio finale della prima frazione di gioco è proprio il seguente: 21-13 in favore dei padroni di casa.
La seconda frazione di gioco sembra rispecchiare la prima perché Torino la Manital mantiene il medesimo vantaggio,
anzi lo incrementa sempre più, arrivando ad avere uno scarto di 12 punti più volte durante il corso dei primi 3 minuti. I detentori dell’ultima Coppa Italia non ci stanno ad uscire così presto dalla partita e la bomba di Voskuil riapre il match portando Biella sul -7. I biellesi ci credono e sembra vogliano provare a ricucire il solco precedentemente costruito, arrivando anche sul -5. La grande squadra si vede in questi momenti: nel giro di due possessi, due bombe consecutive riportano i torinesi al doppio vantaggio, riportando l’inerzia della partita dalla propria parte. A questo punto il primo tempo è in discesa e la prima capitale d’Italia arriva ad avere un vantaggio cospicuo: +17 a 1:31 da giocare. Il quarto si chiude sul punteggio di 46 a 34 per i padroni di casa che hanno perso parte del vantaggio accumulato ma sicuramente possiamo dire che si trovano in una situazione più che tranquilla, visto i 12 punti in più.
Il terzo quarto sembra possa sorridere nuovamente a Torino perché mantiene sempre un buon vantaggio compreso tra i 9 e i 12 punti, anche se Voskuil e Hollis cercano di mangiare più punti possibili per provarsi a giocare tutte le carte a propria disposizione nell’ultimo quarto. Il massimo vantaggio del quarto lo ottengono a 06:06 da giocare sul +14 grazie ad un canestro del solito Bowers. Il match sembra chiuso. Sembra, appunto. I biellesi sono duri a morire e riescono piano piano a recuperare terreno arrivando anche ad avere un solo punto di margine con 11 minuti sul cronometro. Dopo questo incredibile recupero, Biella si riposa un attimo e Torino azzanna la preda, chiudendo il terzo quarto sul punteggio di +7, 64-57, grazie ad un altro canestro del numero 22 di Torino, Steele.
Questa improvvisa accelerata di Torino continua anche nell’ultima frazione e torna presto (dopo 3 minuti) ad avere un vantaggio superiore ai 10 punti. Questa sera molto la squadra capoluogo di regione ha tirato molto bene 
dall’arco e lo dimostra proprio il canestro del +12 messo a segno dal centro Valerio Amoroso, non uno spesso abituato a realizzarne. Da qui in poi la partita è puro garbage time perché Biella sa di non avere più alcuna possibilità di recuperare, perciò cerca di contenere il più possibile i danni e di evitare imbarcate epocale, visti i 20 punti di svantaggio a 02:56 da giocare. La partita finisce sul + 16 per i padroni di casa, 89 a 73.
Torino si porta sul punteggio di 2 a 1 e gli manca una sola partita per dirsi qualificata matematicamente alle semifinali. Già la partita di domenica può essere decisiva perché, in caso di vittoria della squadra del Mancio, andrebbero sul 3 a 1 e quindi semifinale diretta.
MANITAL TORINO
Marcatori: Bowers 20, Steele 19, Mancinelli 18 e Amoroso 15
TL: 12/15 T2: 31/54 T3: 15/28
Assist: 19 (Bowers 6)
Rimbalzi: 30 (Amoroso 8)
ANGELICO BIELLA
Marcatori: Voskuil 27, Hollis 17, Chillo 11, Lombardi 8
TL: 8/9 T2: 27/62 T3: 11/31
Assist: 13 (Voskuil 8)
Rimbalzi: 25 (Hollis e Lombardi 8)
