L’ennesima sconfitta domenica sera sul campo di Brescia, la sesta in otto partite di campionato (mentre in EuroCup la squadra non ha mai vinto), ha convinto la Fiat Torino a concludere anzitempo il rapporto con coach Larry Brown, il cui arrivo in estate aveva creato molto scalpore e attesa. Secondo la Gazzetta dello Sport, i vertici della società sarebbero concordi sul fatto che sia necessario un cambio di allenatore, visto che l’ex campione NBA con Detroit nel 2004 non sembra aver mai avuto un grande feeling con questi giocatori.
Il timore, in particolare di Matteo Soragna, responsabile prima squadra, e Massimo Feira, amministratore delegato, sarebbe addirittura quello di una retrocessione, visto che Torino ora ha 4 punti ed è ultima a pari-merito con Pistoia, Trento e Reggio Emilia. Il grattacapo della società a questo punto è come gestire la separazione, che non vuole essere un duro esonero ma piuttosto, per la Gazzetta, un passo indietro consensuale da parte di Brown, che nel frattempo è tornato negli USA per la pausa Nazionali per effettuare ulteriori controlli medici.
I nomi dell’eventuale sostituto secondo la rosea sarebbero già due: il primo è quello di Gianmarco Pozzecco, in pole position, il secondo quello di Stefano Pillastrini, entrambi liberi. Il Poz, grande amico di Soragna e accostato alla panchina gialloblu già in estate, ha allenato in carriera Capo d’Orlando, Varese e Fortitudo Bologna, l’Auxilium sarebbe sostanzialmente il primo club che guiderebbe senza avervi mai giocato. Pillastrini ha concluso in estate l’avventura durata quattro anni a Treviso, mentre a Torino ha già allenato tra il 2012 e il 2014 la PMS, portandola nella allora LegaDue Gold.
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