Il general manager di Trento, Salvatore Trainotti, ha acceso l’attesa di gara 6, in programma stasera, della finale scudetto contro Milano. Partita che potrebbe vedere il trionfo dell’Olimpia, oppure l’approdo a una decisiva gara 7 senza appello. Dopo le ripetute critiche contro la fisicità, l’aggressività e l’energia di Trento, considerate troppo eccessive, Trainotti è passato al contrattacco:
“Vogliamo tornare a Milano, sarebbe una bella vetrina e un grande spettacolo per il nostro basket. Continuare a dire che giochiamo sporco, che con noi c’è un clima di corrida, mi sembra esagerato e irrispettoso. La nostra fisicità si trova benissimo in Eurolega, ogni tanto sarebbe giusto ammettere che abbiamo qualità e giochiamo bene. Non si arriva due volte di fila in finale per caso”.
Non solo rivendicazioni di merito, ma anche messaggi precisi agli avversari:
“Usare i media quando si è in difficoltà, sottoporre gli arbitri a pressione, mettere video, sono cose che credo alla lunga non paghino. Bisogna lasciare in pace gli arbitri, i protagonisti non sono loro, ma soltanto i giocatori”.
Parole a cui arriverà una replica? Di sicuro sul campo. Vedremo stasera quanto il livello di agonismo salirà ancora e, soprattutto, quanto gli arbitri saranno in grado di gestirlo.
- Messina si presenta a Milano: “Niente rivoluzioni, ma ognuno deve prendersi le sue responsabilità” - 19 Giugno 2019
- Cinciarini su Messina: “Per lui è fondamentale il rapporto umano. Il suo mantra è difendere alla morte e passarsi la palla!” - 19 Giugno 2019
- Udanoh, rimbalzi e freddezza: Avellino fa già vedere il baratro a Milano - 18 Maggio 2019