La striscia di Biella si ferma in Sicilia: Trapani trascinata da Mays vince e convince

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LIGHTHOUSE TRAPANI – ANGELICO BIELLA 85-73

(18-15; 17-20; 28-18; 22-20)

Quintetti

TRAPANI: Viglianisi, Mays, Ganeto, Renzi, Scott

BIELLA: Ferguson, Venuto, De Vico, Hall, Tessitori

Assenze

Entrambe le squadre devono fare i conti con assenze importanti: se in casa Angelico l’assenza di Udom non è una novità, almeno ancora per un paio di settimane, in casa Trapani invece l’infortunio al piede di Tavernelli (frattura del metatarso e almeno 45 giorni di prognosi) è stato come un fulmine a ciel sereno, a cui si deve aggiungere un’altra pesante assenza per Tomassini che ha subito un colpo alla spalla in allenamento

Stato di forma

Biella con 16 punti conquistati si presenta in Sicilia da capolista solitaria con una striscia aperta di 7 vittorie consecutive, mentre Trapani ha trovato un’importante vittoria esterna a Latina nell’ultima giornata, che ha riportato il sorriso dopo le ultime 2 sconfitte, e viaggia a ridosso della zona utile per la qualificazione alla Coppa Italia con 10 punti

Scelta tattica

Trapani sul pick and roll in attacco muove bene palla, non consentendo a Biella di sfruttare la sua aggressività difensiva sui cambi, e così Mays ha buon gioco riuscendo a battere spesso Ferguson, Venuto e Pollone nel 1vs1. Biella nei momenti in cui prova a dare palla sotto, sfruttando Tessitori, trova poche risposte dal lungo toscano

La gara

Partenza spedita di Mike Hall che firma con due triple il parziale ospite 0-6, ma quando Trapani entra in partita piazza un controparziale di 10-0 guidata da Viglianisi; la partita è giocata su ritmi alti e si alternano nuovi parziali (prima un 7-0 di Biella che vede Ferguson protagonista seguito da un 8-0 Trapani firmato Mays). E’ una partita senza respiro e il canestro di Hall chiude il quarto sul 18-15. La Lighthouse si chiude bene in difesa e trova buone soluzioni in attacco, così (manco a dirlo) si assiste a un 7-0 che porta i padroni di casa sul +10 (25-15 dopo 1.40), la tripla di Pollone “battezzato” dalla difesa di casa dà fiducia all’Angelico che, complice anche qualche azione con difesa a zona, riesce a minare le certezze offensive dei ragazzi di Ducarello. De Vico entra in partita, Ferguson

Mike Hall
Mike Hall

mostra sprazzi della sua classe, così Biella riesce a passare in vantaggio  sul 32-35 col canestro di Weathle con 2.20 da giocare. Gli ultimi 2 minuti sono una fiera degli errori e Ganeto pareggia per il 35-35 all’intervallo. Riparte forte Trapani che punisce con le triple (Ganeto e Mays) gli errori difensivi sui cambi di Biella con un 8-0, che viene però ricucito dalle 2 triple di Ferguson e dall’appoggio di Hall su palla rubata, così al 3′ il punteggio è 43-43. Mays è assolutamente on fire e in entrata appoggia il suo 23° punto in 24′, Biella si perde in attacco così Ganeto può piazzare la tripla del nuovo +8 Lighthouse costringendo Carrea al time out. Coach Ducarello deve far riposare le proprie guardie lasciando il solo Mays come “piccolo” in campo, ma i lunghi trapanesi sono bravi a tenere le marcature sui cambi e così Biella non riesce ad approfittarne, anche perché Ferguson spesso pensa  più a realizzare che a fare il regista. Scott sin qui disastroso trova 4 punti e l’appoggio su rimbalzo offensivo di Renzi vale il 63-53 alla terza sirena. Biella trova punti solo dalla coppia americana, Trapani si affida al solito Mays che batte senza troppe difficoltà il diretto avversario, e assiste Ganeto per la tripla del 70-59 con 6.40 dalla fine. Carrea tiene Tessitori (3 falli) in panchina cercando di raddoppiare con una difesa più mobile, ma neanche questa mossa ottiene i frutti sperati perché Trapani muove bene la palla trovando spesso un giocatore libero al tiro. Le due triple ampiamente fuori bersaglio di Venuto e Pollone sono l’emblema delle difficoltà degli italiani di Biella questa sera, e 7 punti di fila di Renzi valgono il +14 Lighthouse con 4′ da giocare; l’ultimo tentativo di Carrea di difendere a zona non consente mai ai lanieri di ridurre lo svantaggio sotto la doppia cifra. Si interrompe la striscia di 7 vittorie consecutive di Biella, e Trapani trova un’importante vittoria per 85-73, significativa soprattutto viste le 2 assenze importanti maturate in settimana.

Svolta della partita

Il calo di lucidità fisiologico di Ferguson nel terzo periodo, non aiutato dai compagni, ha coinciso con un lampo di Mays che è diventato imprendibile in difesa e ha scavato il solco con punti e assist

I migliori 

Mays, partita strepitosa
Mays, partita strepitosa

TRAPANI: Mays, un rebus assolutamente irrisolvibile questa sera per la difesa di Biella nonostante in marcatura su di lui si siano alternati in 3, chiude con 27 punti + 4 rimbalzi

BIELLA: Hall, doppia doppia ancora una volta (21+10), per 40′ filati in campo, e peso del centro area quasi tutto sulle sue spalle vista la latitanza di Tessitori e Wheatle

I peggiori

TRAPANI: Scott, chiude con 12 punti ma sono 11 i tiri tentati, latitante per più di 3 quarti di gioco, perde nettamente la sfida diretta con Hall

BIELLA: gli italiani, l’Angelico infatti si è retta quasi esclusivamente sulla coppia di americani, e tranne De Vico, gli altri (Wheatle compreso) non hanno dato il solito contributo soprattutto in termini di intensità difensiva

Tabellini

LIGHTHOUSE TRAPANI: Mays 27; Costadura 0; Renzi 17 ; Simic 2; Amato ne; Ganeto 16; Viglianisi 7; Filloy 4; Scott 12; Nicosia n.e; Cusenza n.e.; Longo n.e. Coach Ugo Ducarello

T2 (23/37) T3 (8/20) TL (15/17) Rimbalzi 25 (Scott 8) Assist 12 (Filloy 4)

ANGELICO BIELLA: Ferguson 23; Hall 21; Massone n.e.; Pasqualini n.e.; Venuto 4; Pollone 0; De Vico 13; Wheatle 2; Rattalino n.e.; Tessitori 7. Coach Michele Carrea

T2 (13/27) T3 (11/34) TL (14/21) Rimbalzi 24 (Hall 10) Assist 9 (Ferguson 5)

 

 

Riccardo Picco

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