LIGHTHOUSE TRAPANI – PASTA CELLINO CAGLIARI 78-84
(36-17/8-21/11-23/23-23)
Il derby isolano è della Pasta Cellino Cagliari, uscita vincente dal PalaConad della Lighthouse Trapani. I granata, dopo un inizio più convincente, non sono riusciti a concretizzare per i restanti periodi, dando possibilità agli ospiti di ribaltare una sfida difficile tra due naviganti in zona playoff.
La gara inizia con il botto solo e solamente tra le fila dei padroni di casa, autori di una prima frazione da incorniciare. 36 i punti dei siciliani, già avanti di 15 dopo appena 5 minuti dalla palla a due. Stephens, Bucarelli e Rullo possono poco contro lo strapotere dei locali, veri e propri mattatori grazie a Viglianisi, Mollura e Perry, bollenti dalle prime battute. Giusto nel finale i locali si rilassano, concedendo tanti spazi ai rossoblu, che chiudono sotto di 19 punti alla sirena (36-17). Alla ripresa quella che sembra una gara a senso unico comincia a procedere per doppio senso. La forbice tra le due squadre infatti si restringe, complici le difficoltà a canestro della Lighthouse e la voglia matta della Academy. Ai canestri iniziali di Bossi e Spizzichini segue il super parzialone di 4-17 della Pasta Cellino, ritrovata dopo il buio molto più precisa ed oleata. A primeggiare sopratutto il terzetto Rullo–Keene–Stephens, con il lungo americano protagonista proprio negli attimi finali: è infatti suo il canestro del -6 che manda negli spogliatoi le squadre (44-38).
Sotto solo di due possessi Cagliari decide di accelerare per prendere in mano una gara mai sua. Rovatti firma il primo vantaggio sardo, dopo due triple di Keene e Stephens, dando inizio all’incubo di Trapani, ancora troppo in difficoltà palla in mano. I due americani allungano e, benché Perry e Bossi ci provino, ora le redini sono definitivamente nelle mani dei ragazzi di coach Paolini, sempre più in vantaggio con Rullo (55-61). Jefferson si mette in proprio al ritorno nel parquet, rosicchiando qualche distanza insieme a Spizzichini. Ma gli ospiti sono caparbi e, forti della situazione favorevole, giocano con il cronometro trovando sempre il fondo della retina. La gara diventa più agguerrita, i padroni di casa non vogliono perdere e sembrano aver ritrovato linfa vitale; allo stesso modo Cagliari tiene botta affidandosi al suo uomo migliore Stephens. Sopra di 4 punti le triple di Keene e Rullo sono ossigeno puro per i rossoblu’, più volte bersagliati da Bossi, Perry e il solito Jefferson. Il finale non riserva sorprese: Stephens la chiude dalla lunga distanza, e i canestri di Renzi e Perry sono solo di contorno. Dal -17 al +6: per la Pasta Cellino la rimonta è più che perfetta (78-84).
LIGHTHOUSE TRAPANI punti: Bossi 7, Renzi 10, Jefferson 11, Viglianisi 15, Perry 21, Fontana NE, Guaiana NE, SPizzichini 4, Testa 2, Ganeto 2, Mollura 4, Simic 0
PASTA CELLINO CAGLIARI punti: Rovatti 8, Allegretti 7, Rullo 21, Stephens 25, Keene 16, Turel 1, Matrone NE, Bucarelli 4, Ebeling 3, Angius NE
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