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Trapani Shark, Antonini lancia la sfida: “Non so se Milano e Bologna abbiano la forza per tenere i nostri ritmi…”

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Valerio Antonini, presidente della Trapani Shark, ha parlato a Time Out su TeleSud, tracciando un bilancio della serie playoff appena conclusa e guardando con ambizione al futuro. Dopo aver superato il turno con grande autorità, Antonini si mostra fiducioso: “Siamo un treno espresso alla massima velocità. Mi aspetto di arrivare in finale”.

Una squadra in missione: “Non volevano giocare gara-4”

Antonini ha raccontato il clima vissuto nella serie playoff:

“Ho vissuto tutto con grande serenità. I ragazzi volevano chiudere subito la serie per non allungarla. C’era una differenza di qualità evidente, soprattutto nella profondità del roster”.

Chi teme di più tra Brescia e Trieste?

“Sono due grandi squadre, ma siamo più forti di entrambe. Le abbiamo battute quattro volte su cinque considerando anche la Coppa Italia”. Antonini punta Brescia come possibile avversaria in semifinale: “Trieste ha un roster forte, ma Brescia ha due giocatori straordinari. Se dovessi scegliere, mi piacerebbe affrontare Brescia, anche per l’amicizia con Graziella Bragaglio”.

Milano e Bologna già in semifinale? “Sarà dura battere questa Trapani”

“L’altra parte del tabellone sembra segnata, con Milano e Bologna favorite. Ma attenzione: oggi, battere Trapani in tre partite su cinque è un’impresa. Non so se Milano o Bologna riescano a reggere i nostri ritmi”.

“A inizio stagione dissi ai ragazzi che volevo vincere lo Scudetto. Pensavano fossi matto. Oggi, ci credono tutti. Contro Milano e Bologna abbiamo dimostrato di essere al loro livello”.

Il segreto del successo: pubblico, Repesa e ambizione

Tre fattori hanno sorpreso Antonini durante la stagione:

  1. Il pubblico: “Abbiamo creato un’atmosfera senza precedenti, soprattutto fuori casa. È un’invasione. Non potevo immaginare un tifo così caloroso”.
  2. Coach Repesa: “È un orso buono. Dopo l’eliminazione in Coppa Italia ci siamo chiariti. Quel confronto è stato una benedizione”.
  3. L’ambizione: “I giocatori hanno capito che per me arrivare terzi o quarti sarebbe stato fallimentare. Questo li ha spinti a dare tutto”.

Trapani Shark, una realtà sempre più protagonista

Con queste parole, Antonini ribadisce la volontà di portare Trapani ai vertici del basket italiano: “Abbiamo già fatto qualcosa di clamoroso. Ora vogliamo completare l’opera”.

I playoff proseguono, ma una cosa è certa: la Trapani Shark non ha alcuna intenzione di fermarsi.

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