Dolomiti Energia Trento – Armani Exchange Olimpia Milano 77-79 OT
(11-27; 19-16; 17-6; 19-17; 11-13)
Quando si confrontano Milano e Trento, la garanzia è sempre di grande spetttacolo e anche oggi le attese sono state rispettate: dopo una prima metà di gara griffata dai biancorossi, l’Aquila cambia faccia nella ripresa e sigla un terzo quarto importante per tornare in gara, poi persevera e non molla nell’inseguire gli avversari e trova il pareggio con Craft che vale il supplementare; nell’overtime la partita rimane accesa fino all’ultimo e Marble sbaglia due volte per la vittoria con Milano che si aggiudica una agoniata V.
L’avvio è molto difficile per i padroni di casa, che non riescono a completare gli schemi offensivi e a incidere vicino a canestro: Milano gioca secondo i suoi ritmi e prende subito il comando portandosi sul 2-11 causando di fatto il time-out obbligatorio per coach Buscaglia. Jerrells e James però allargano il divario biancorosso con una tripla a testa per un autoritario +15 dei milanesi, che puniscono ogni singolo errore dei padroni di casa: l’Aquila è in totale balia degli avversari che chiudono la frazione con un pesante 11-27. Due canestri in avvio di secondo quarto di Jovanovic spingono Pianigiani al minuto di sospensione: l’Olimpia, dopo i primi minuti di tranquillità, rimette la testa in partita sfruttando Tarczewski come perno centrale del giro palla offensivo e transizioni veloci (18-33); Trento prova a rispondere rosicchiando punti dalla linea della carità con un 7-0 di parziale, ma le scarpette rosse non si fanno sorprendere e ricacciano indietro gli avversari con un paio di bombe di un James molto carico per il 30-43 che manda tutti negli spogliatoi.
Al rientro in campo, Trento approccia la gara con un piglio più deciso, soprattutto in difesa dove costringe l’Olimpia a difficili soluzioni individuali e il roaming difensivo di Craft favorisce recuperi importanti, mentre è Marble la guida in attacco dei bianconeri (40-45 a metà frazione); con l’attacco bloccato in casa biancorossa, un paio di giocate di Gomes valgono il rientro in partita dei padroni di casa che ora sentono l’odore del sangue: il sorpasso però non riesce, ma il 47-49 prima del quarto finale fa presagire un finale infuocato. Milano guadagna nuovamente terreno riportandosi a due possessi di margine: Trento risponde presente, ma le triple di Kuzminskas pesano come macigni sul 53-60 a 5’ dalla fine; i bianconeri non mollano la presa con le fiammate di Gomes e Marble, ma ogni errore ha un peso specifico importante e quelli bianconeri tengono ancora l’Olimpia avanti sul 61-64 a 90” dalla sirena finale: Micov fa +5, Gomes ancora accorcia da fuori a due lunghezze, Cinciarini sbaglia, Craft pareggia a quota 66; Kuzminskas sbaglia per la vittoria ed è overtime! Nessuna delle due formazioni vuole cedere nel tempo supplementare, poi un canestro di Cinciarini piega l’ago delle bilancia in favore dei lombardi sul 73-77 con 60” da giocare: Forray accorcia, Micov sigla un solo libero, Marble schiaccia per il -1, Micov fa ancora un libero, ma Marble sbaglia due tiri consecutivi per la vittoria. Vince Milano 77-79.
TRENTO: Marble 14, Pascolo, Mian, Forray 12, Flaccadori 3, Craft 19, Mezzanotte ne, Gomes 18, Voltolini ne, Hogue 7, Lechtaler, Jovanovic 4
MILANO: Della Valle 2, James 18, Micov 11, Fontecchio, D’Ambrosio ne, Tarczewski 15, Kuzminskas 10, Cinciarini 6, Burns 4, Brooks 2, Jerrells 11, Omic ne
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