Trento espugna Bologna e mette nei guai la Virtus: l’ ultimo posto dista solo 2 punti

Serie A Recap

Obiettivo Lavoro Bologna – Dolomiti Energia Trento : 68-75

(15-24; 36-43; 59-62; 68-75)

pascolo trentoSeconda vittoria consecutiva per Trento che passa anche a Bologna e inguaia la Virtus. Gli ospiti hanno portato a casa due punti preziosismi dopo aver sofferto solo nei primi 3 minuti e nella parte conclusiva del terzo quarto. Ma quando la Obiettivo Lavoro ha messo il naso avanti al 32esimo, i trentini hanno deciso che era giunto il momento di chiuderla e con l’accelerazione giusta al momento giusto hanno indirizzato la partita. Ci hanno pensato poi gli errori tecnici e decisionali di Valli e della sua squadra a segnare definitivamente la partita. Migliori in campo Wright (13 e 7 rimbalzi) e Pascolo (13)  per la continuità nell’ arco del match, mentre Berggren (8) e Poeta (5) hanno firmato le giocate decisive. Dall’altra parte sottotono Pittman (11 e 10 rimbalzi) e Mazzola (6) che hanno perso i duelli sotto le plance con i due già citati trentini, col lungo texano che al di là dei numeri non è riuscito a incidere nel match. Malissimo invece Gaddy (3)  e Hasbrouck (8), mai in partita e colpevoli di troppi errori su entrambe le metà campo. In ombra Odom (5), poco coinvolto dopo l’ inizio, mentre positivi Fontecchio (13) e Vitali (9), che forse avrebbero meritato più fiducia e minuti. Segnali di vita anche da Cuccarolo per quanto riguarda l’intensità, mentre Collins (13) al pari di Lockett (17) dall’ altro lato della barricata ha vissuto una serata di realizzazione pura. Ora la Virtus si trova con appena due punti di margine su Torino e il suo ultimo posto, e col calendario che parla di 3 trasferte negli ultimi 4 turni (Pistoia, Cantù e Reggio Emilia) lo spauracchio retrocessione è più vivo che mai. Tutti gli occhi quindi sono puntati già sullo scontro proprio contro la Manital al penultimo turno, col percorso di avvicinamento che sarà vissuto con un orecchio fisso alla radio per sapere i risultati dei concorrenti diretti. Trento dal canto suo si gode una vittoria preziosa che la rilancia in ottica playoff, e dopo mesi di sofferenza entro i confini (mentre in Eurocup si viveva una cavalcata storica) si può tornare a respirare e pensare ad una posizione in griglia che sia qualcosa di più del solo ottavo posto. Per entrambe le squadre bianconere comunque ci sarà ancora da lottare in queste ultime e intensissime 4 giornate di campionato.

collins virtus bolognaTornando alla partita, Dopo il doveroso tributo riservato da tutto il palazzo a Poeta e la risposta del giocatore con grande affetto, l’ inizio è sui binari dell’ equilibrio. Pittman e Odom sono caldi da subito e portano Bologna avanti, ma un immediato 0-10 degli ospiti ribalta la situazione e porta Trento al comando fino all’ 8-15. Valli chiama timeout e la Virtus raddrizza la barra, con clamoroso impatto di Cuccarolo (4 rimbalzi e ottime difese in 3 minuti), prima di subire uno 0-5 negli ultimi secondi da Flaccadori che porta alla prima pausa sul 15-24. Dopo 2 minuti in cui non segna nessuno, la Dolomiti Energia spinge sull’ acceleratore e trova il vantaggio otre la doppia cifra sul 23-36. Grazie a Pascolo e alla regia di Forray i trentini trovano continuitĂ  in attacco, fino al 26-40 al 18’. Poi un paio di palle perse banali fanno infuriare Buscaglia e con tanto Collins nel giro di un minuto la Virtus trova il modo di riaprila, andando negli spogliatoi sul 36-43. Al rientro dall’ intervallo i padroni di casa partono aggressivi sotto la guida del redivivo Gaddy e tornano sotto fino al 48-52. Gli ospiti superano il momento di rottura prolungata con un insolito Berggren, ma Mazzola e Fontecchio trovano due triple nei secondi conclusivi del quarto e si arriva al 30’ sul 59-62. L’ultima pausa non incide sul momentum della partita, con Vitali e Collins che trovano 2 triple immediate per il sorpasso 65-62 in apertura di ultima frazione. Nel momento piĂą complicato però Trento non si scompone e infila un 7-0 con Poeta che prende per mano i suoi segnando qui tutti i suoi 5 punti. Una volta subito il controsorpasso invece la Virtus non riesce a reagire e colleziona palle perse a ripetizione in attacco. Quando poi dopo il timeout di Valli, Bologna esce con un’ azione che porta Gaddy a morire con la palla in mano al termine dei 24, prendendosi un tiro che non può non essere un air ball, scende il sipario sulla partita. Trento può amministrare senza strafare negli ultimi 3 minuti e portare a casa i due punti grazie al punteggio finale di 68-75.

Obiettivo Lavoro Bologna: Pittman 11, Fabiani n.e., Vitali 9, Cuccarolo 0, Gaddy 3, Collins 13, Fontecchio 13, Mazzola 6, Hasbrouck 8, Graziani n.e., Odom 5

T2 15/39     T3 12/27      TL 2/5

Rimbalzi 35 (Pittman 11)

Assist 13 (Vitali 3)

Dolomiti Energia Trento: Poeta 5, Pascolo 13, Forray 5, Lofberg n..e., Flaccadori 5, Sutton 9, Lockett 17, Lechthaler 0, Wright 13, Berggren 8.

T2 24/43     T3 7/9      TL 6/14

Rimbalzi 28 (Wright 7)

Assist 13 (Poeta 4)

Luca Marchesini

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