MANITAL TORINO 82 AQUILA BASKET TRENTO 85
Parziali: 23-31 / 46-48 / 68-71 / 82-85
Partita inadatta ai deboli di cuore. Trento e Torino danno vita ad un partita bella, intensa, a tratti spettacolare ed incerta fino alla fine. Dopo una serie paradossale di errori riesce a spuntarla Trento che porta la serie sul 2 a 2 e si procura il match point casalingo. Probabilmente la squadra che l’ha meritata di più, che ha ha avuto il miglior approccio e ha condotto la partita più a lungo.
Nel primo quarto le squadre dimostrano di non sentire affatto la pressione, cercando e trovando il canestro con grande facilità e disinvoltura. Ad essere in vantaggio è sempre Trento che ha un avvio migliore e riesce sempre a mantenersi avanti: Pascolo è il solito trascinatore ed è il primo a smuovere la retina con continuità. Con il tempo si riscaldano anche le mani degli altri giocatori come Triche che chiude a 11 punti al suono della prima sirena. E’ un vero e proprio festival del tiro da 3 punti e Torino non è da meno; Amoroso è il più ispirato fra i suoi e con ben tre triple anche lui arriva presto in doppia cifra. Steele fornisce un buon contributo ma proprio nel finale gli ospiti trovano il massimo vantaggio grazie ad una tripla di Triche. E’ il 23 a 31 con il quale si chiude la prima frazione.
La Manital tenta subito di accorciare grazie ad un ispirato Wojciechowski ma i trentini riescono a non farsi mai superare grazie alla continua vena di Triche. Sono proprio questi ultimi anzi, con un break di 7 a 0 firmato da Spanghero, a volare sul + 10 (35-45). Lo stesso Spanghero va a segno con un’altra tripla, ma negli ultimi 4 minuti Trento non trova più la via del canestro. Gli avversari sfruttano quindi l’occasione per risalire la china e con il duo Mancinelli-Amoroso si presentano a – 2 (46-48) all’intervallo lungo. L’Aquila è stata molto brava a condurre per tutti e 20 i minuti di gioco ma il parziale finale di 9 a 0 rischia di invertire l’inerzia del match.
La cosa però non avviene visto l’ottimo inizio di secondo tempo del duo Pascolo-Forray e di un Elder finalmente incisivo. Torino ha sempre però dalla sua parte l’arma del tiro da 3 punti e con Mancinelli e Steele si riporta a contatto: è proprio il Mancio con un gioco da 3 punti stavolta, a firmare il primo vantaggio Manital sul 62 a 61. Trento non accusa il colpo e con i soliti Triche e Pascolo si rimette a macinare punti. Torino ormai è lì e il decisivo quarto finale inizia sempre con gli ospiti avanti (68 a 71).
Le squadre danno vita ad un appassionante testa a testa in cui si inizia a sentire stanchezza e tensione; si verifica qualche sbaglio di troppo ma le rispettive bocche di fuoco non smettono di ingranare. Mancinelli, Steele e Amoroso da una parte e Pascolo e Triche dall’altra: ormai gli unici protagonisti sono loro. Più ci si avvicina alla fine e più si segna col contagocce. La situazione per quasi 2 minuti è sull’80 a 79 dopo una tripla di Amoroso, ma un lampo improvviso di Baldi Rossi sancisce il sorpasso. Iniziano a venir fuori i gregari visto che Torino riesce subito ad impattare con Evangelisti a quota 82 a 2 minuti dalla fine. Si ha l’impressione che la prossima giocata possa essere quella decisiva e così avviene visto che Spanghero, dopo lo show di metà secondo quarto, spara la tripla dell’82 a 85. Sarà proprio questa la giocata vincente visto che negli ultimi 25 secondi succede di tutto: Torino decide di tentare subito il jolly con Evangelisti ma sbaglia e ricorre al fallo sistematico. Visto il bonus lontano, dopo due falli Trento ha ancora il possesso ma Triche regala palla a Bowers il quale ricambia clamorosamente il favore. Stavolta c’è il fallo con tiri dalla lunetta ma Triche è completamente in bambola: il suo 0/2 lascia a Mancinelli un ultimo tentativo che però, non va a bersaglio.
Trento, ormai con le spalle al muro, tira fuori una grande prestazione per tentare di chiudere la contesa in casa fra due giorni. Torino invece può solo mordersi le mani per l’occasione sprecata, consapevole però, che ci sono i mezzi e le qualità per poter espugnare di nuovo Trento.
MVP: Davide Pascolo: il miglior giocatore della stagione regolare si sta confermando alla grande in questi playoff. Non è il miglior realizzatore dei suoi e non segna il canestro decisivo ma la sua costanza e la sua efficacia di rendimento nell’arco della partita non possono che essere premiate. Chiude con 19 punti, 8 rimbalzi e 26 di valutazione, non a caso la più alta.
TABELLINI: MANITAL TORINO: Amoroso 29, Mancinelli 21, Steele 19 RIMBALZI: 29 (Steele, Mancinelli 7) ASSIST: 22 (Steele 9)
AQUILA BASKET TRENTO: Triche 28, Pascolo 19, Spanghero 13 RIMBALZI: 29 (Pascolo 8) ASSIST: 13 (Triche 5)
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