Betaland Capo d’Orlando – Dolomiti Energia Trento 82 – 80
(21 – 18; 13 – 22; 26 – 15; 22 – 35)
Parte subito aggressiva Trento con Toto Forray che prima ruba palla a Maynor e si guadagna due tiri liberi in contropiede, poi serve un assist a Silins per un canestro da 2. La Betaland rimane in svantaggio di uno o due possessi, fino alle triple di Ikovlev e Maynor al ‘5 del 13 – 11, ma non riesce a distaccare gli avversari nonostante i loro problemi al tiro da 3 punti: 0/3 dall’arco per Trento dopo il canestro del 13 – 14 di Sutton.
I siciliani ne approfittano nei primi minuti del secondo quarto, dove aprono un miniparziale di 5 – 0 firmato Wojciechowski (da due) e Kulboka (da tre), che li porta al primo vantaggio significativo della gara, + 8 al ’13 sul 26 – 18. Trento riesce a ricucire lo strappo, ma dopo due palle perse di Behenan coach Buscaglia è costretto a chiamare timeout, a poco più di ‘3 dalla fine del quarto. Ne rientra una squadra totalmente diversa, in grado di finire il primo tempo con un parziale di 14 – 0, asfissiando l’Orlandina sul perimetro (0/4) in difesa, dove in attacco invece ha costruito il proprio vantaggio, tirando un perfetto 4/4. Sugli scudi Ojars Silins, capace di infilare 3 bombe in fila e di recuperare un pallone in difesa su Atsur.
Ad inizio secondo tempo però gli ospiti si complicano la vita, con Sutton che si prende tecnico e Capo d’Orlando che riesce a realizzare 5 punti in meno di un minuto, arrivando al 39 – 40. Da lì polveri bagnate per entrambe le squadre, finchè i trentini al ’25 non tornano in vantaggio di 7 lunghezze grazie a Toto Forray che manda a schiacciare prima Silins e poi Sutton. Stavolta è coach Di Carlo a dover fermare la partita, anche lui con ottimi risultati: tra il ’25 ed il ’28 i suoi aprono un parziale di 12 – 2, grazie ai 6 punti di Wojciechowski e di Eric Maynor (2/2 da tre per lui).
Sempre grazie ai canestri dai 6 metri e 75 i siciliani riescono ad aumentare il loro vantaggio, con un parziale di 9 – 2 tra terzo e quarto quarto con le bombe di Alibegovic (2/2) e Maynor (1/1). Nuovamente sotto di 8 punti, Trento torna sul – 3 al ’33 grazie alla schiacciata in contropiede di Sutton, frutto di una palla rubata di Shields, ma è ancora Wojciechowski con 4 punti in fila a tenere avanti Capo d’Orlando. I padroni di casa sono in vantaggio di 10 punti fino ad un minuto e mezzo dalla fine, quando però gli ospiti compiono un’inaspettata rimonta e tornano ad un solo possesso di distanza grazie al canestro + libero supplementare di Sutton, su fallo di Wojciechowski. Trento deve ricorrere al fallo sistematico, e manda in lunetta proprio il polacco, che con un 2/2 chiude sostanzialmente la partita. Silins sbaglia la tripla decisiva, e quella di Gomes su palla recuperata arriva ormai troppo tardi, quando ormai la partita è già finita.
Tabellini
Brindisi: Kulboka 12, Wojciechowski 27, Atsur 4, Ikovlev 13, Maynor 17, Alibegovic 9, Delas 0.
Trento: Gutierrez 5, Gomes 7, Shields 10, Silins 19, Sutton 16, Forray 12, Flaccadori 7, Behanan 4.
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