Treviso fa festa contro Ferrara: la Bondi lotta per 30 minuti, ma senza Bowers crolla nell’ultimo quarto

Serie A2 Recap

De Longhi Treviso – Bondi Ferrara: 82-71

(22-17; 46-38; 62-56; 82-71)

Ph. Andrea Costa
Ph. Andrea Costa

Quintetti

TV: Fantinelli, Moretti, Decosey, Perry, Ancellotti

 FE: Moreno, Roderick, Cortese, Mastellari, Pellegrino

Stato di forma

Entrambe le squadre si presentano al faccia a faccia sulle ali dell’entusiasmo. Ferrara vede la trasferta veneta dopo un filotto di 4 vittorie consecutive, comprese le due esaltanti al fotofinish con la Virtus Bologna e Imola. Treviso dal canto suo non è da meno, con 3 vittorie di seguito e una settimana in più di riposo, dettata dal rinvio del match con gli stessi bianconeri bolognesi battuti dagli estensi. Per la De Longhi inoltre sarà la giornata di debutto di Andrea La Torre, arrivato in prestito da Milano per sopperire alle lunghe assenze di Negri e De Zardo. La Bondi invece dovrà fare a meno invece di Bowers, il quale non viene rischiato causa problema muscolare alla gamba sinistra.

Scelta tattica

Con l’assenza di Bowers, Pillastrini prova a giocare sempre la palla dentro, sfruttando il mismatch fisico che si viene a creare sul marcatore di uno dei due lunghi. Palla dentro spesso e volentieri a Perry e Ancellotti quindi, per poi giocare sui ribaltamenti o sull’ 1vs1 in post basso. Dall’altra parte Ferrara prova a sopperire alla mancanza di centimetri con quintetti molto rapidi, cercando raddoppi sistematici e rientrando in posizione ad alta velocità. In attacco tutte le responsabilità cadono sulle spalle di Roderick, dal quale cominciano tutte le azioni. Mancando la seconda bocca da fuoco Bowers, Treviso raddoppia costantemente Roderick, il quale però riesce a divincolarsi dalla doppia marcatura e coinvolgere i compagni: Mastellari e Cortese vanno a nozze su questa situazioni.

La gara

Dopo quasi 2 minuti di 0-0 è Moretti a sbloccare la gara con una bomba. Superato l’impasse iniziale, Decosey e Perry seguono l’azzurrino e Treviso prende subito il comando delle operazioni. Roderick però suona la carica e Ferrara torna subito a contatto, chiudendo il primo quarto sul 22-17. In avvio di seconda frazione però Treviso prova di nuovo lo strappo, guidata da Saccagi e dal primo canestro in maglia biancoceleste di La Torre. Una volta raggiunta la doppia cifra di margine sul 32-19, la De Longhi si inceppa e rimane a secco per più di 3 minuti. Nel mentre gli ospiti non riescono a sfruttare l’occasione, col solo Pellegrino a guidare gli estensi: e quando Fantinelli interrompe il digiuno, Treviso può tornare a volare. I ritmi alti favoriscono in questo frangente la Bondi, che non si fa intimorire e in un amen con Moreno torna a soli due possessi di distanza, Serve un 6-2 nel minuto finale per non cestinare tutto il lavoro dei primi 19′, e grazie a Rinaldi Treviso torna negli spogliatoi sul 46-38. Sono due triple di Ferrara ad aprire il terzo quarto e da lì in poi le squadre procedono fianco a fianco. Treviso fatica a trovare la fluidità del primo tempo, mentre Mastellari martella da tre punti per tenere sempre lì gli ospiti. E’ Rinaldi a ri-allargare la forbice, con due giocate offensive importanti e 4 rimbalzi in un minuto per fissare il 62-56 con cui si va all’ultimo timeout tecnico. L’ultimo quarto continua con l’inerzia creata da Rinaldi e Saccagi e Decosey scavano il solco definitivo. Ferrara scivola in 3 minuti a -11, sul 70-59, ed è il solito Roderick a fermare l’emorragia con una tripla. La Bondi però è sulle gambe e la benzina è finita. Trullo prova anche la zona per spendere meno energie, ma la scavigliata di Roderick chiude definitivamente la partita. Treviso amministra fino alla sirena e vince

Svolta della partita

Alla fine del terzo quarto Rinaldi domina sotto entrambe le plance, e dal -2 ferrarese trova 3 rimbalzi offensivi dando extra possessi ai suoi, conditi con 4 punti. Da lì il parziale dei padroni di casa non si chiude, fino a raggiungere la doppia cifra di margine che consegna la partita agli uomini di Pillastrini.

Migliori in campo

TV:  Matteo Fantinelli – 15 punti, 8 rimbalzi, 10 assist, 3/7 da 2, 1/3 da 3

Trentacinque di valutazione (35!) e una guida magistrale: detto del momento clou che porta la firma di Rinaldi, è Fantinelli a trovare una continuità di rendimento paurosa lungo tutto l’arco del match.

FE: Martino Mastellari – 15 punti, 0 rimbalzi, 1 assist, 0/0 da 2, 5/7 da 3

Nel terzo quarto tiene in vita da solo Ferrara, con quella raffica di triple che sembra poter svoltare la partita.

Peggiori in campo

TV: Quenton Decosey – 12 punti, 4 rimbalzi, 1 assist, 6/8 da 2, 0/4 da 3

Pienamente sufficiente nella splendida serata del collettivo trevigiano, pecca di mira dalla distanza e aumenta il bottino personale in momenti non decisivi della gara

FE: Matias Ibarra – 5 punti, 2 rimbalzi, 0 assist, 1/1 da 2, 1/3 da 3

Come nella vittoria contro Bologna risulta il peggiore in campo. Tutta la sua produzione finisce nel primo quarto, spreca una grande occasione causa rotazioni accorciate.

Tabellini

De Longhi Treviso:  De Cosey 12, Perry 12, Fantinelli 15, Moretti 8, Ancellotti 4, Malbasa 0, Barbante 0, Saccaggi 17, Rinaldi 10, Poser 0, La Torre 3, Rota 0

Bondi Ferrara: Roderick 15, Pellegrino 8, Moreno 4, Bowers n.e., Cortese 16, Soloperto 6, Mastellari 15, Ardizzoni n.e., Zani 2, Mastrangelo n.e., Ibarra 5, Caridi n.e.

Luca Marchesini

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