Allianz Pallacanestro Trieste – Pompea Fortitudo Bologna 89-69
(16-16; 19-23; 32-18; 22-12)
Un super secondo tempo dei triestini permette alla formazione allenata da coach Eugenio Dalmasson di muovere la classifica e di ritornare a -2 da Pistoia, formazione che sta lottando per salvarsi insieme all’Allianz.
Seconda sconfitta pesante nel giro di pochi giorni per la Fortitudo e ora le Final Eight di Coppa Italia non sono più così scontate come sembravano fino a poco prima di Natale.
L’avvio è tutto in favore dei padroni di casa, che si portano subito sul 10 a 2 nel giro di pochi minuti. Pietro Aradori non ci sta a fare da sparring partner e prova a dare la carica ai suoi a suon di canestri: 12 pari a 2.30 dal suono della prima sirena grazie alla tripla del sempre preciso dalla lunga distanza Robertson. Da questo momento in poi la prima frazione è equilibrata e al 10′ siamo sul 16 pari qui a Trieste.
Il secondo quarto è in gran parte equilibrato, con pochi canestri da una parte e dall’altra, e al giro di boa siamo sul 27 a 26 per i fortitudini. Nel finale di tempo la formazione allenata da coach Antimo Martino tenta di scappare, toccando anche il +6 con l’1/2 a cronometro fermo dell’ex Virtus Bologna Aradori, ma un centro da due di Daniele Cavaliero manda le due compagini all’intervallo lungo sul punteggio di 39 a 35 in favore di Bologna.
Al ritorno dagli spogliatoi c’è solo una squadra in campo: l’Allianz Pallacanestro Trieste. Il terzo periodo è veramente un incubo per la formazione emiliana, incapace di arginare le sortite offensive di Da Ros, Peric e Jones, letteralmente indemoniati, nonostante quest’ultimo sia prossimo al taglio (forse spinto proprio dalla voglia di trovare una nuova destinazione il più in fretta possibile). I padroni di casa continuano a fare canestro con grandissima continuità (32 punti in 10 minuti) e in difesa comunque le maglie sono relativamente strette. Il risultato è che all’ultimo intervallo obbligatorio della contesa siamo sul 67 a 57 per i triestini, che paiono in totale controllo del match.
Il copione non cambia nel corso degli ultimi dieci minuti, anzi, la situazione peggiora ancora di più, se possibile, per la Pompea: i biancoblu sbagliano tantissime conclusioni aperte e i giuliani ammazzano la preda già agonizzante, incrementando il proprio vantaggio e poi vincendo con il risultato finale di 89 a 69.
Trieste: Fernandez 10, Da Ros 15, Jones 13, Mitchell 11, Cavaliero 14, Coronica 2, Peric 10, Elmore 8, Janelidze NE, Strautins NE, Cooke 4, Justice 2. All. Eugenio Dalmasson.
Fortitudo: Leunen 5, Sims 15, Stipcevic 6, Aradori 17, Fantinelli 8, Dellosto NE, Cinciarini 2, Daniel 4, Robertson 12, Mancinelli 0. All. Antimo Martino.
Qui trovi le statistiche complete della gara.
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