Dopo la vittoria di Trieste su Reggio Emilia per 104-88, sono intervenuti nella sala stampa dell’Allianz Dome i tecnici delle due compagini per commentare l’andamento del match. Di seguito le loro dichiarazioni.
Queste le parole di coach Stefano Pillastrini a La Gazzetta di Reggio:
“Purtroppo non abbiamo giustificazioni, è stata una debacle sotto tutti i punti di vista. Ci hanno sovrastato nel gioco, in difesa, al tiro a rimbalzo insomma una sconfitta veramente pesante. In questo momento l’Alma Trieste sta vivendo un momento di esaltazione, un gioco veloce, mai scontato è sicuramente una tra le migliori squadre del campionato e questo non è certo un caso ma il lavoro di anni. Veramente complimenti a Trieste. Ma tutto ciò non può giustificare la nostra prestazione. Noi dobbiamo salvarci, giochiamo per una piazza importantissima che ci chiede la salvezza e questo dobbiamo fare. Non possiamo offrire simile prestazioni, dobbiamo prenderla come lezione e ripartire, La società sta facendo di tutto per salvarsi, ha cambiato allenatore e giocatori ed è per questo che noi dobbiamo assolutamente mantenere la serie A ma non certo con prestazioni come questa contro Trieste. Siamo crollati in modo ingiustificato. Adesso dobbiamo trovare la forza di reagire a cominciare dalla prossima gara di sabato contro la Virtus. In campo dovrà scendere una squadra ben diversa, la serie Al dobbiamo salvarla a tutti i costi. sono assolutamente sicuro che da qui alla fine troveremo i punti per raggiungere la salvezza, Reggio Emilia lo merita”.
Queste, invece, le parole dei vice coach dell’Alma Marco Legovich e Matteo Praticò:

Scrittore per passione, nato e cresciuto a Trieste, a ridosso del confine orientale, ha respirato aria di grande pallacanestro fin da piccolo seguendo le gesta di Meneghin, Gentile, Fucka e Bodiroga. La sua passione per la palla a spicchi è continuata, anche lontano da casa, passando dal campo al fischietto, fino ad approdare a Basket Universo, testata con la quale ha iniziato a collaborare nel marzo 2015. Oltreoceano il suo amore è stato, è e sempre sarà per un solo indimenticabile giocatore: il “Black Mamba”.