Trofeo Lombardia: Legnano gioca la partita della vita e batte Varese ma è Cremona ad alzare la coppa

Serie A Recap

Openjobmetis Varese – Europromotion Legnano 92-99

(22-24; 28-31; 22-16; 20-28)

Nella finale per il terzo e quarto posto del 7° Trofeo Lombardia sono scese in campo Varese e Legnano. I varesini hanno un roster da playoff, come ha affermato coach Moretti, ma questa differenza non si è notata particolarmente nel match, mentre ieri sera Cantù ha vinto proprio grazie alla differenza di roster. Dall’altra parte Legnano è una formazione di A2 ma davvero ben allenata da coach Mattia Ferrari, il quale ha un gruppo molto giovane che può davvero far bene, magari non arriverà ai playoff ad Est, però di certo venderà cara la pelle in tutte le partite.

Varese parte molto bene e prova subito ad allungare ma la leadership di Frassineti tiene i Knights a contatto per tutta la prima frazione di gioco, mandando addirittura i suoi al primo intervallo del match in vantaggio 22 a 24.
Il secondo quarto è un dominio Legnano, tant’è che l’Europromotion ha toccato anche la doppia cifra di vantaggio sul 26 a

navarini-a136. I ragazzi di coach Ferrari hanno una circolazione di palla davvero impressionante: non prendono mai tiri forzati o fuori ritmo e questo è sintomo di una grande organizzazione di squadra. Varese prova a tornare a contatto, arrivando anche a -3, ma la forza offensiva di Legnano è dilagante. All’intervallo lungo i legnanesi conducono 55 a 50 con 17 punti di Raivio.
Terzo quarto molto più combattuto con Varese che fa vedere la maggior esperienza in gran parte del suo roster e, punto dopo punto, riesce a raggiungere prima il singolo possesso di distanza, poi trova anche il vantaggio, che riuscirà a mantenere per il resto della frazione: all’ultimo intervallo del match l’Openjobmetis conduce 72 a 71 con un ottimo Faye sotto le plance.
L’ultimo quarto è abbastanza concitato con i varesini che provano a tutti i costi a mantenere il vantaggio ma Legnano sta giocando veramente la partita della vita e mantiene il vantaggio durante tutto il corso del quarto quarto. Nella parte finale i Knights prendono un divario molto importante grazie ai canestri di Raivio (27 alla fine) e conquistano il gradino più basso del podio vincendo per 92 a 99.

Varese: Faye 18, Wayns 17, Testa 0, Varauskas 4, Molinaro 12, Cavaliero 9, Shepherd 11, Campani 0, Ferrero 10, Pietrini 0, Thompson 11, Galloway ne. All. Moretti

Legnano: Navarini 6, Allodi ne, Guidi ne, Maiocco 10, Frassineti 22, Palermo 1, Martini 11, Sacchettini 2, Gastoldi ne, Pacher III 20, Raivio 27, Battilana 0. All. Ferrari.

Acqua Vitasnella Cantù – Vanoli Braga Cremona 84-88

(17-18; 20-21; 23-25; 24-24)

Nella finalissima del Trofeo Lombardia si sono affrontate l’Acqua Vitasnella Cantù di coach Fabio Corbani e la Vanoli Cremona di coach Cesare Pancotto. Due squadre che si sono già affrontate settimana scorsa al Parini di Cantù nel match che ha visto vincere i cremonesi, dando loro il terzo posto del torneo. Oggi è sempre una finale ma ha incoronato i cremonesi campioni di Lombardia.

L’inizio di match è abbastanza contratto da ambo le parti, tant’è che a 3:31 dalla fine del primo quarto il tabellone luminoso del PalaBancoDesio segna soltanto 9 a 10 per Cremona. Gli attacchi si risvegliano leggermente nel fine di frazione e chiudono sul 17 a 18 in favore della Vanoli, i quali possono già contare sui 6 punti messi a segno da Biligha.
Il secondo quarto inizia con un parziale di 7 a 0 Cremona che viene interrotto solo da una magia da tre punti di Kenny Hasbrouck. Cantù potrà certamente contare su un grandissimo giocatore per il campionato: Brady Heslip. Il canadese riporta a contatto i suoi grazie ad una pioggia di bombe inaudita e si va all’intervallo lungo con Cremona che conduce per 37 a 39,

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aumentando di un punto il divario dei primi dieci minuti.
Continua a regnare l’equilibro nel match con l’Acqua Vitasnella che ritrova il vantaggio dopo tanto tempo grazie all’and one di Q Ross: 49 a 48 a cinque e mezzo dalla fine. Nessuna delle due squadre riesce a trovare un break importante e si va all’ultimo intervallo della partita sul punteggio di 60 a 64 per i ragazzi di Cesare Pancotto.
Cremona prova subito a mettere le cose in chiaro, tanto da mettere due possessi pieni fra lei e Cantù ma non ha fatto i conti con Air Canada Brady Heslip che riporta tutto nei binari e ridà il vantaggio ai suoi quando mancano sei minuti e mezzo alla fine. Partita che vive di momenti ma non ce n’è mai uno buono che dà la sicurezza della vittoria ad una squadra piuttosto che ad un’altra e a un minuto e mezzo dalla fine siamo sull’81 pari. In un finale punto a punto, fatto di tanti giri in lunetta, alla fine è Cremona a spuntarla per 88 a 84 con 20 di Fabio Mian.

Cantù: Abass 13, Heslip 30, Cesana 3, Laganà 6, Ross 11, Zugno 1, Hasbrouck 2, Nwohuocha ne, Wojciechowski 6, Hall 6, Berggren 2, Tessitori 4. All. Corbani

Cremona: Southerland 2, Pisacane ne, Mian 20, Gaspardo 9, Cazzolato 7, Washington 5, Adegboye 0, Biligha 14, Boccasavia ne, McGee 14, Turner 17. All . Pancotto.

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