Upea Capo d’Orlando – Viola Reggio Calabria 81-76
(19-18, 48-42, 68-59)
REGGIO CALABRIA – L’Orlandina conquista il Trofeo Sant’Ambrogio con un’altra partita molto combattuta in finale, dopo aver vinto di soltanto una lunghezza il primo match contro Trapani. Regna l’equilibrio fino alla pausa lunga, con i siciliani che trovano punti facili da Johnny Flynn e Austin Freeman, autore di una prova da soli 5 punti. Al termine del primo quarto l’Orlandina è a +1, Dario Hunt fa vedere buone cose in tutto il primo tempo, ma l’Upea non riesce a scollarsi gli avversari di dosso, all’intervallo è solo +8. E’ il terzo quarto a fare la differenza nel match, al 25′ è ancora Capo d’Orlando a +1, poi l’esperienza di Andrea Pecile e Gianluca Basile trascina i bianco-azzurri sul +9. Deloach e Ammannato riavvicinano la Viola all’inizio del quarto quarto, ma alla fine l’Orlandina riesce a portare a casa il successo.
Upea Capo d’Orlando: Archie 1, Freeman 5, Hunt 14, Basile 6, Flynn 23, Marisi ne, Nicevic 6, Pecile 11, Karavdic ne, Burgess 6, Bianconi 9.
Viola Reggio Calabria: Deloach 16, Rush 13, Ammannato 13, Spera 4, Casini 5, Lupusor 6, De Meo 3 , Rezzano 16.
Pallacanestro Trapani – Fortitudo Agrigento 92-86
(17-26, 37-47, 70-68)
REGGIO CALABRIA – Nella finale per il terzo posto, trionfo di Trapani in rimonta dopo una prima metà di gara dominata da Agrigento. La partita sembra subito indirizzata sui binari della Fortitudo dopo il primo quarto, chiuso a +9 dagli uomini di Ciani guidati da uno strepitoso Chris Evans. Il vantaggio cresce nel secondo periodo, Renzi segna 5 punti consecutivi, ma alla pausa lunga è +10 Agrigento. Trapani esplode nel terzo quarto per un totale di 33 punti, ponendo la firma su una rimonta che li riporta a contatto e addirittura con la testa avanti al termine del terzo quarto. Trapani prova a dilagare e raggiunge il +10 con Bray, Agrigento accorcia e tenta di rientrare fino alla sirena, senza successo.