GRANAROLO VIRTUS BOLOGNA – EA7 OLIMPIA MILANO 81-58
(23-21; 33-46; 47-66)
La Virtus a casa sua ci prova, tiene i campioni d’Italia però solo per dieci minuti perché poi l’Olimpia mette la quarta (perché basta quella). Quando mancano poco meno di 4’ alla fine del secondo quarto, Bologna ha segnato solo 6 punti, mentre gli ospiti nel tabellino hanno superato i 40 totali (23-21 al 10’).
Ancora una volta, come oramai sembra essere una consuetudine in campionato, straripante l’ex Lakers e Nets Brooks, autore di 24 punti; bene Gentile, anche se ancora non al top, e tutti gli uomini di Banchi in generale, che mettono in campo il giusto atteggiamento.
Allan Ray riparte dalla partita precedente ed infiamma subito il palazzetto con i suoi canestri (10 punti solo nel primo quarto), che regalano una mini fuga bolognese. Milano però tiene botta, andando a canestro con Brooks e Samuels. Danno man forte anche Melli e Moss, ma un canestro di Gilchrist fa chiudere in vantaggio la sua squadra.
Qui l’Olimpia, però, aumenta i giri del suo motore, stringendo le maglie in difesa e conquistando la lotta a rimbalzo. Il break di 0-7 biancorosso da il via ad una serie di giocate ad alta intensità: Gentile segna da tre e chiude un contropiede, Cerella si tuffa su ogni pallone così da portare, in pochi minuti, un consueto vantaggio ospite (23-34 al 14’). Milano arriva a toccare il+15, quando, improvvisamente, Bologna accenna ad una reazione, l’unica praticamente di tutta la partita: White e Hazell rompono il ghiaccio e le “V-nere” completano un contro break di 10-0. Brooks però non ci sta e, allo scadere, infila dalla lunga per il 33-46 che vale il riposo di entrambi i team.
Ray rientra dagli spogliatoi completando un gioco da tre punti che tiene viva la Granarolo. Purtroppo però, per gli uomini di coach Valli si accende l’americano Brooks, che infila 6 punti consecutivi per il massimo vantaggio Olimpia (42-60 al 28’). Bologna ci prova ancora, ma Milano ha più energie, oltre ad alte percentuali al tiro, e la l’ultima pausa si conclude sul +19 (47-66 al 30’). Il quarto periodo è tutto di gestione, con Milano che rallenta un poco in attacco, mantenendo il vantaggio grazie alle stoppate di un buon James. A meno di un minuto dalla fine, c’è spazio anche per il giovane Fumagalli, che dalla lunetta fa calare definitivamente il sipario (58-81 al 40’).
VIRTUS BOLOGNA: White 13, Cuccarolo, Gaddy 6, Imbrò 4, Mazzola 8, Tassinari, Benetti, Hazell 5, Gilchrist 5, Ray 17. All. G. Valli.
Rimb: 37 (Ray e Hazell 6) – Ass: 10 (Gaddy 4)
OLIMPIA MILANO: Ragland, Brooks 24, Gentile 12, Gigli 4, Cerella 6, Melli 10, Meacham 4, Kleiza 7, Fumagalli 2, James 2, Samuels 7, Moss 3. All. L. Banchi.
Rimb: 41 (James 6) – Ass: 19 (Samuels e Gentile 3)
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