Udine, parla il gm Micalich:”Okoye? Ce lo aspettavamo. Ferrero è un bel giocatore”

Serie A2 News

Ormai le squadre di A2 che hanno abbandonato i playoff anzitempo sono già al lavoro per la prossima stagione e la lente di ingrandimento oggi cade sull’APU Udine: la società friulana, dopo aver sfiorato i playoff con un notevole girone di ritorno, ha già mosso le sue prime pedine rinnovando la guardia Rain Veideman che in sole sette partite ha conquistato i tifosi dopo la partenza di Allan Ray.

Stan Okoye (messaggeroveneto.gelocal.it)

Ma se da un lato uno slot di extracomunitario è occupato dall’atleta estone, tra gli obiettivi di mercato dei bianconeri si dovrà pensare ad un altro: infatti Stan Okoye, pur avendo volontà di rimanere, non ha trovato l’accordo economico adeguato, con il procuratore dell’ala nigeriana che nei giorni scorsi aveva chiesto cifre troppo elevate per poterlo trattenere. La chiamata di Varese, seppur non sia ancora arrivata l’ufficialità, ha dato un taglio netto al rapporto che lo legava alla GSA. Il commento dell’AD e GM Davide Micalich, nell’articolo curato da Simone Firmani per “Il Messaggero Veneto“: “Possiamo solo fargli un in bocca al lupo, ma sinceramente ce lo aspettavamo. Negli ultimi giorni non ho più sentito il suo procuratore e di questo mi dispiace, ma è accaduto quanto ci immaginavamo. Lo avevamo praticamente già battezzato proprio perché la sua riconferma dipendeva tutta da una scelta economica, e non da una reale garanzia di motivazioni […] Prima della conferenza stampa della settimana scorsa Stan aveva calato leggermente la sua offerta, ma era evidente che fossimo solo una soluzione di secondo piano per lui. Non essendoci mossi dalla nostra posizione ha virato altrove e noi faremo altrettanto.” Insomma, dichiarazioni che sanno di storia ormai finita e per cui i bianconeri punteranno ad altri obiettivi, come ad esempio Giancarlo Ferrero, in forza proprio a Varese: “È un bel giocatore, ma stiamo ancora valutando se prendere un italiano o uno straniero. Lavoriamo giorno e notte per creale una squadra molto forte. Tuttavia, vogliamo prenderci ancora del tempo per fare le cose nella miglior maniera possibile”.

Lavori in fermento quindi in terra friulana per tornare grandi l’anno prossimo. Magari con i playoff come obiettivo primario.

Federico Gaibotti

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