Nella notte è stato raggiunto l’accordo tra Chicago Bulls e Brooklyn Nets per chiudere uno scambio, che probabilmente non sposterà gli equilibri della Lega, ma testimonia come i Bulls siano alla disperata ricerca di abbassare il monte salari, anche se poco per volta.
I Chicago Bulls mandano Marquis Teague a Brooklyn, che cede Toko Shengelia.
I Bulls possono così risparmiare 285mila dollari circa da questa trade, liberandosi di Teague, deludentissimo anche dopo l’infortunio di Rose a causa del quale avrebbe dovuto avere un maggior minutaggio. Il playmaker ex Kentucky però è riuscito soltanto a guadagnarsi la peggior PER (Player Efficiency Rating) della stagione e la D-League, dove ha comunque perso il posto in quintetto dopo poche partite.
Anche Shengelia, che ha giocato circa 8 minuti di media con i Nets, arriva dalla D-League. Nella Lega di sviluppo, il lituano ha disputato solo due partite, ma a 17 punti di media con gli Springfield Armor.
I Nets però non si sono fermati qua e, poco dopo aver concluso lo scambio, hanno mandato in porto anche uno scambio con i New Orleans Pelicans.
I Brooklyn Nets inviano Tyshawn Taylor e soldi a New Orleans, i Pelicans cedono una propria scelta del secondo turno.
In questo modo Taylor, che non trovava spazio nei Nets, viene sostituito da Teague e ha l’occasione di giocare di più ai Pelicans, dove il playmaker titolare Jrue Holiday è momentaneamente infortunato. Brooklyn in più risparmia un paio di centinaia di migliaia di dollari dal salary cap, già ben oltre il massimo consentito (pena luxury tax).
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