Inizia a prendere sempre più forma il nuovo Basket Veroli, dopo l’addio di coach D’Arcangeli e di molti suoi ragazzi.
Il primo cambio, ufficioso ma non ancora ufficiale, è a livello dirigenziale: è tornato in sella l’ex ds Fabrizio Iannarilli, che sarebbe già al lavoro per formare il nuovo roster. Prima però c’è da scegliere l’allenatore e attualmente il primo nome della lista è quello di Luigi Gresta che, come ammesso a BU anche dal diretto interessato, si incontrerà oggi pomeriggio con la società giallorosa.
All’allenatore pesarese verrà illustrata la situazione, che non è stata migliorata dall’incontro avuto dal presidente Uccioli nei giorni scorsi con uno sponsor. Il meeting infatti non avrebbe avuto i risultati sperati e per reperire le risorse finanziarie si sta contattando una serie di piccoli imprenditori. E’ chiaro comunque che si parla di un budget risicato e proprio per questo motivo per puntellare il roster si pensa a giovani prospetti da prendere in prestito: uno dovrebbe arrivare da Reggio Emilia e l’altro da Venezia, come riferito da Sportando. Ai due nuovi innesti e ai quattro giocatori sotto contratto (Cucci, Grande, Shaw e Wojciechowski) si vorrebbe aggiungere Andrea La Torre, il migliore tra i prospetti della Stella Azzurra: per farlo rimanere si sta tentando di convincere i procuratori in modo che quest’ultimi possano mettere pressione sulla società romana. Con questo roster Veroli punterebbe inoltre a vincere il premio di 90mila euro destinato alla squadra che impiega maggiormente giocatori under 22: attualmente i ciociari sono largamente primi in questa classifica ma per ricevere la somma bisogna anche ottenere la salvezza.
E’ utile ricordare che le retrocessioni previste sono tre: una per l’ultima della Silver e due dopo i playout fa le ultime due di Gold, penultima e terzultima di Silver. Ovviamente se dovessero esserci defezioni nel corso del campionato (con Forlì attualmente prima indiziata) le retrocessioni diminuirebbero.
Appare chiaro l’intento della società: contenere i costi e puntare alla salvezza con un roster giovane, poi valutare in estate i fondi a disposizione per decidere a quale campionato partecipare. Veroli dunque non vuole mollare e le sta provando tutte per salvarsi, se i due prospetti in arrivo dovessero essere competitivi l’obiettivo non sarebbe assolutamente utopico.
