Trento sfata il tabù Venezia: arriva la prima vittoria esterna per l’Aquila

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Umana Reyer Venezia – Dolomiti Energia Trentino 59-76
(7-22; 28-35; 49-55; 59-76)

flaccadori trento

QUINTETTI

UMANA REYER VENEZIA: Haynes, Hagins, Ejim, Bramos, Tonut

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Craft, Jefferson, Flaccadori, Hogue, Lighty

ASSENZE

Tutti presenti al Pala Taliercio. Per coach De Raffaele confermati in toto gli stessi dodici vincenti nella gara interna contro Capo D’Orlando; per coach Buscaglia recuperato anche Filippo Baldi Rossi, in forse fino all’ultimo dopo la brutta botta all’occhio sinistro rimediata nel corso della sfida contro la Vanoli Cremona.

STATO DI FORMA

I padroni di casa si presentano alla sfida motivati sia dalle due vittorie consecutive contro Cantù e Capo D’Orlando, sia dal “Reyer Day“, giornata dedicata alla società orogranata nella cornice del Taliercio; d’altra parte Trento, reduce dalla vittoria interna contro la Vanoli Cremona, si trova alla ricerca della prima vittoria ufficiale in assoluto contro Venezia, unica squadra mai doma dalla compagine trentina. Un bilancio di 0-4 che può spaventare e allo stesso tempo spronare gli uomini di coach Buscaglia.

LA GARA

lighty trento

La sfida entra subito nel vivo: in soli 5′ minuti è l’Aquila la padrona indiscussa della gara. I 13 punti distribuiti tra Lighty, Jefferson e Flaccadori spianano la strada agli ospiti; Venezia, con solo 4 punti in saccoccia, è costretta al timeout. Sotto di 9 lunghezze, la tripla di Filloy prova a dare la carica, ma si rivela soltanto un fulmine di guerra. Infatti i compagni non seguono, i ferri sembrano stregati e la gara prosegue inesorabile. Trento riesce prima a trovare il +10 con Jefferson e, approfittando della scarsità offensiva degli orogranata, poi ad allungare fino al +15 con Moraschini e Forray (break 0-9), chiudendo il quarto sul 7-22.
Haynes e soprattutto Tonut provano a dar ingranare i padroni di casa, firmando un 8-2 moralmente importante. Ma ancora Moraschini dai 6.75 lascia le distanze alla doppia cifra, creando un gap difficile da colmare senza costanza in attacco. I “botta e risposta” sono tanti, soprattutto dalla linea della carità, ma sono ancora gli ospiti a tenere in mano le redini della gara. Su una palla persa per il contropiede di Flaccadori valevole per il +13 però, la Reyer ritrova un sentimento di rivalsa, recuperando ben 6 punti con un ottimo 7-1 su cui ripartire dopo la sirena, che arriva sul risultato di 28-35.
Il ritorno porta consiglio agli uomini di Walter De Raffaele che, nonostante un po’ di ruggine, recuperano pienamente le lunghezze. Il solo Jefferson può poco contro i punti di McGee e Hagins e, alla metà del terzo periodo, il 2+1 di Tonut su fallo di Forray vale il -3 Venezia. La gara diventa improvvisamente tirata: Jefferson è in assoluto il fulcro dell’attacco trentino, firmando da solo l’allungo di 5 punti poi recuperato da Ejim. McGee avvicina i suoi al -1 con l’appoggio alla tabella, ma gli ospiti non ci stanno a cedere il passo e provano l’accelerata decisiva grazie alla tripla di Gomes e ai punti di Moraschini e Forray, per lo 0-8 di break. La tripla di Bramos chiude la frazione 49-55.
L’ultimo quarto inizia subito al massimo: Ortner mette paura alla squadra ospite, con un 2+1 che vale il -1 della Reyer. Hogue e Lighty provano a dare la svolta decisiva alla gara, con l’ultimo dei citati autore di due pensanti triple. Sul +10 la bomba con fallo di Flaccadori spegne definitivamente le speranze di rimonta degli orogranata, così come contribuisce Hogue con il canestro più fallo del +17 massimo vantaggio (break pazzesco di 3-18. Il Reyer Day è amaro e al Taliercio la gara si conclude per 59-76.

SVOLTA DELLA PARTITA

Nessuna svolta degna di nota. La gara inizia nella maniera migliore possibile per gli ospiti e Venezia non riesce a incidere sotto di 15 lunghezze. Un gap che influenza tantissimo i lagunari, che si trovano a inseguire e a sfiorare solo con mano il vantaggio per tutta la gara. Sul -1 al 32′ minuto, momento decisivo per la stoccata, Trento da l’accelerata finale con il break di 3-18 e per i padroni di casa non c’è nulla da fare.

MIGLIORI IN CAMPO

Stefano Tonut (Venezia) 8 punti- 5 assist – 4 rimbalzi – 2 palle recuperate – 16 val.Lega

Johndre Jefferson (Trento) 18 punti in 25′ min. – 5 falli subiti – 11 rimbalzi – 2 stoppate – 24 val.LegaF

PEGGIORI IN CAMPO

Jamelle Hagins (Venezia) 8 punti in 16′ min. – 4 falli fatti – 4/10 al tiro – 3 palle perse – 4 rimbalzi – val.Lega 0

Filippo Baldi Rossi (Trento) 2 punti in 18′ min. – 1/5 al tiro – 3 palle perse – val. Lega 1

TABELLINI

UMANA REYER VENEZIA: Haynes 3, Hagins 8, Ejim 6, Peric 6, Bramos 5, Tonut 8, Visconti n.e., Filloy 8, Ress 6, Ortner 3, Viggiano n.e., McGee 6. All.Walter De Raffaele

DOLOMITI ENERGIA TRENTO: Craft 0, Jefferson 18, Baldi Rossi 2, Moraschini 7, Forray 6, Flaccadori 13, Gomes 3, Hogue 11, Lighty 16, Lechthaler n.e. All. Maurizio Buscaglia

Mario Puggioni
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