Un Abass meraviglioso regala i primi due punti del campionato a Cantù

Acqua Vitasnella Cantù – Manital Torino 80-70

(17-21; 20-17; 16-20; 27-12)

Il tiro da tre è certamente una delle caratteristiche più importanti di Cantù, soprattutto se si parla di Heslip e Ross, tant’è che sono tre triple si questi (due di Q e una del canadese) ad accendere il match: 9-4 Vitasnella. Un paio di perse molto banali dei padroni di casa permettono alla Manital di farsi sotto sul 15 a 14 a tre minuti dalla fine del primo quarto. La tripla di Ivanov dà il primo vantaggio a Torino ma Laganà ne appoggia due, riportando il match in parità. Purtroppo lo stesso giovane calabrese subisce un brutto infortunio al ginocchio che lo costringe ad andare negli spogliatoi anzitempo; brutto colpo per una Cantù che sarà costretta a giocare tutto il resto del match con il solo Hall e il giovane Ruben Zugno. Il risultato finale dei primi dieci minuti è 21 a 17 per la Manital.

Cantù rientra dagli spogliatoi realizzando un break di 6 a 0 che le ridà il momentaneo vantaggio, ma ci pensa Dawkins a rimettere le cose in chiaro subito dopo: 23-25 Torino dopo tre minuti. Cinque punti in fila di Wojciechowski ricuciono lo strappo creato da Robinson e Torino conduce di solo un punto a tre minuti e mezzo dal suono della sirena dell’intervallo lungo. Un’ottima difesa di Ross su Ivanov regala due liberi ad Abass che ridano il vantaggio ai brianzoli a due minuti dall’intervallo lungo. E’ un continuo susseguirsi di cambi di squadra al comando, con nessuna delle due che riesce effettivamente a prendere il comando del match. L’eccessiva frenesia brianzola porta a delle perse banali che la costringono ad andare all’intervallo lungo in svantaggio 37 a 38.

 Torino torna dall’intervallo con un parziale di 10 a 0 che le dà il massimo vantaggio e costringe coach Corbani a chiamare timeout dopo nemmeno tre minuti di gioco. L’Auxilium continua a tenere almeno due possessi di distanza fra sè e i padroni di casa e il tabellone luminoso della Mapooro Arena segna 42 a 50 Manital a quattro minuti dall’ultimo intervallo del match. La Vitasnella resta viva solo grazie alle triple del giocatore che è cuore e animo di questa squadra: capitan Abass. Cinque punti consecutivi di Langston Hall ridanno speranza agli Eagles perché i biancoblu sono sotto di solo due punti: 53 a 55 a 1:40 dalla fine. Fantoni fa 1/2 e fissa il risultato al trentesimo sul 53 a 58 per loro; Cantù spreca l’ultima azione della frazione con più di 10 secondi sul cronometro, prendendo un tiro da nove metri con Abass.

Sempre e solo Abass, meravigliosamente Abass: 6 a 0 di parziale firmato dal capitano canturino, con una schiacciata dopo recupero e un gioco da quattro punti e -1 Vitasnella dopo due minuti. Heslip, con il suo marchio di fabbrica, il tiro da tre punti, firma il pareggio canturino a quota 62. Ancora lui: Awudu Abass. Il comasco segna il 69 a 68 Cantù a tre minuti e mezzo dalla fine, con un grandissimo appoggio rovesciato. Il capitano canturino (nuovamente) ed Heslip permettono a Cantù di prendere il largo: ora sono due i possessi pieni di vantaggio ad un minuto e mezzo dalla fine della partita. I brianzoli gestiscono meravigliosamente il vantaggio accumulato e vincono 80 a 70 con uno stoico Abass.

Cantù: Berggren 4, Abass 26, Heslip 16, Laganà 2, Ross 14, Zugno 0, Nwohuocha ne, Wojciechowski 5, Cesana 2, Hall 9, Tessitori 0, Hasbrouck 2. All. Fabio Corbani.

TL: 12/12  T2: 16/35 T3: 12/33
Assist: 13 (Hall 5)
Rimbalzi: 36 (Abass e Ross 9)

Torino: Ivanov 18, Giachetti 4, Rosselli 0, Fantoni 1, Robinson 16, Mascolo ne, Blotto ne, Dawkins 7, Miller 8, Ebi 16. All. Luca Bechi.

TL: 4/10 T2: 30/55 T3: 2/18
Assist: 16 (Ivanov e Robinson 5)
Rimbalzi: 47 (Ebi 14)