PALLACANESTRO OPENJOBMETIS VARESE – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: 73 – 85
(23-29, 37-53, 60-68, 74-85)
Varese ci crede, ma non riesce ad evitare la sconfitta contro la Virtus Bologna. Sul parquet di Masnago, alla Openjobmetis non mancano il carattere e la voglia di giocarsela, ma paga l’inferiorità fisica, atletica e l’esperienza. Mancanze evidenti nel primo tempo quando la OJM concede molti punti da rimbalzi offensivi e da canestri nel pitturato sfiorando anche i 20 punti di svantaggio. Nel secondo tempo invece Varese mostra gli artigli cercando di avvantaggiarsi di un momento di affanno bolognese nella gestione del gioco, ma è nel finale che Bologna dimostra il suo status di grande squadra stendendo gi avversari nell’istante in cui la rimonta sembrava a portata di mano. Teodosic e Scola i top scorer della partita con 21 e 20 punti.
La gara
Scola segna i primi tre punti e poi i consecutivi sette di dieci. Porta il timbro argentino l’inizio del primo quarto, una prima frazione in cui la Virtus insiste da dentro cercando di sfruttare il vantaggio fisico e atletico. Ricci timbra subito quattro punti, poi Abass e Adams costringono Massimo Bulleri al primo timeout sul 10 a 15. Mentre la Virtus punta ad attaccare il ferro, Varese prova una strategia opposta e rischiosa: tenere alte le percentuali dall’arco, in area ci va solo Scola. Jakovics segna in faccia a Teodosic, Douglas e Ferrero tengono in scia la Openjobmetis (21 a 23), ma i problemi sono sul versante difensivo.
Nonostante un parziale di 8 a 0 a cavallo tra secondo e terzo quarto, Varese resta sul -1 a quota 30 a 31 grazie a due bombe di Strautins, che sfrutta la prima disattenzione difensiva delle Vu nere, e Jakovics. Per confondere l’attacco varesino, la Virtus alterna la difesa a zona e quella a uomo tenendo al sicuro il pitturato e costringendo gli avversari anche a qualche tiro forzato. 2/6 da due per i padroni di casa da due, mentre gli ospiti firmano un parziale di 7 a 22 proprio da dentro per fuggire sul 35 a 53. Non è Varese ad aver mollato la presa sulla gara, ma la Virtus ad aver alzato l’intensità e il livello di gioco sotto ogni aspetto mettendo a nudo le difficoltà varesine.
Nel segno di Luis Scola riparte la gara nel secondo tempo. Varese si fa trascinare dal suo leader. 7 punti nella prima metà del terzo quarto per Scola che esce leggermente in anticipo rispetto al normale a causa del terzo fallo. Con degli ottimi guizzi di Strautins e Douglas, Varese torna sotto la doppia cifra di svantaggio sul 56 a 64 con qualche punto di un coraggioso De Nicolao e mettendo molta pressione alla Virtus Bologna. Difesa a tutto campo per gli uomini di Bulleri che forzano alcune palle perse banali per una squadra del calibro della Segafredo riuscendo a rimanere in scia nell’ultimo minuto della frazione.
Cona una tripla di Jakovics si accende l’ultima frazione. Varese è fiduciosa di poter rimontare, si vede dall’atteggiamento e dalla convinzione nell’esecuzione offensiva e difensiva. Bologna lascia punti facili da sotto apre qualche spiraglio nell’area facendo rientrare del tutto i padroni di casa che a 5 minuti dalla fine cominciano anche a mostrare segni di stanchezza. Le Vu Nere se ne accorgono e dopo il 68 a 74 firmato da Scola, Bologna accelera e sfianca in modo definitivo la Openjobmetis con un parziale di 9 a 2 dettato dall’esperienza di Markovic, Teodosic e Gamble per il 68 a 80. Varese prova a rimediare nel finale, ma niente da fare. A Masnago la Virtus torna a vincere col risultato di 73 a 85.
Tabellino
Pallacanestro Varese: Morse 2, Scola 20, De Nicolao 4, Jakovics 13, Ruzzier 4, Andersson 3, Strautins 9, Ferrero 5, Douglas 10, Librizzi NE, Virgino NE, Van Velsen NE;
Virtus Bologna: Tessitori 2, Deri NE, Pajola 5, Alibegovic 1, Markovic 4, Ricci 7, Adams 8, Hunter 12, Weems 6, Teodosic 21, Gamble 13;
Foto copertina: sito ufficiale Pallacanestro Openjobmetis Varese