Zalgiris Kaunas-Banco di Sardegna Sassari 80-79
Lo Zalgiris si gioca il tutto per tutto nella partita contro Sassari ma parte male e si trova subito sotto 8 a 3 ma questa situazione di svantaggio iniziale è momentanea: infatti i lituani mettono a segno un break importante di 11 a 0 e si portano sul 19 a 12. Solo Jerome Dyson cerca di tenere viva la squadra di Sacchetti ma i padroni di casa sono un fiume in piena e continuano a macinare punti su punti, senza alcuna pietà. Il primo quarto si chiude con un canestro del neo acquisto Cheikh Mbodj, il quale fissa il punteggio sul 29 a 18 per lo Zalgiris.
Al ritorno dal primo intervallo la musica non cambia, anche se questa volta i sardi tengono botta e non subiscono break rilevanti.
Sassari riesce anche a portarsi sul -8 con il canestro di Todic ma i lituani sembrano avere in mano la partita e infatti vanno all’intervallo lungo sul 49 a 37, dopo un botta e risposta di triple di Anderson e Logan. Se Sassari vuole vincere, o quanto meno rientrare in partita, deve aumentare l’intensità difensiva ma soprattutto giocare un terzo quarto da dieci e lode, altrimenti si avrà un match senza senso con il rischio di subire un’imbarcata.
Nei primi minuti del terzo quarto, i lituani continuano ad amministrare senza troppi patemi il vantaggio grazie ai canestri dal campo di Anderson e Songaila. Sacchetti decide di inserire le seconde linee, e queste, trascinate da un ottimo Massimo Chessa (14 punti per lui alla fine del match) e da una fortissima intensità difensiva riescono a ricucire il gap e a chiudere la terza frazione sul 60-62.
Nel quarto periodo, Sosa e Sacchetti riportano Sassari avanti dopo oltre 30′. Una tripla di Formenti vale l’incredibile +9 ospite (64-73). Da questo momento in poi l’attacco sassarese si spegne e lo Zalgiris, trascinato dal tifo degli oltre 10000 tifosi presenti alla “Zalgirio Arena”, accorcia a -2 (75-77). Mbodj fa 1/2 dalla lunetta e un canestro di Javtokas vale il -1 Zalgiris. L’ex centro canturino fa nuovamente 1/2 dalla lunetta e si arriva a 7″ dalla fine con Sassari avanti 77-79. Anderson in penetrazione brucia Devecchi che commette anche fallo, regalando al giocatore americano un potenziale gioco da 3 punti. L’ex 76ers dalla lunetta non sbaglia e regala vittoria e Top 16 allo Zalgiris.
Per Sassari una grande prova d’orgoglio dopo la batosta subita in quel di Trento.
Zalgiris Kaunas: Cherry 0, Lekavicius 10, Gudaitis 3, Kariniauskas 4, Songaila 13, Lipkevicius 0, Jankunas 9, Javtokas 8, Milaknis 5, Anderson 26, Dimsa NE, Ulanovas 2
Rimbalzi: 43 (Jankunas 9)
Assist: 15 (Lekavicius, Kariniauskas, Milaknis e Anderson 3)
T2: 22/40; T3: 8/28; TL 12/18
Dinamo Banco di Sardegna Sassari: Logan 11, Sosa 10, Formenti 5, Devecchi 3, Lawal 8, Chessa 14, Dyson 7, Sacchetti 5, Mbodj 8, Vanuzzo 0, Todic 8
Rimbalzi: 33 (Lawal 7)
Assist: 15 (Dyson 7)
T2: 16/33; T3: 10/27; TL: 17/26
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