Urania ancora in paradiso, affondata Mantova

Recap

Nome: Nik. Cognome: Raivio.  Professione: cestista, ma con un segno particolare, un’elevata capacità di profanare i canestri avversari che dona gran gioia a lui che li realizza e alla famiglia cestistica a cui appartiene, l’Urania Milano. Che incarta e porta a casa la terza vittoria consecutiva sul pitturato amico demolendo una pur coriacea Staff Mantova al secondo stop di fila dopo quello con la Bcc Treviglio. E la luce più vivida di questa vittoria dei Wildcats  è appunto quella di Raivio che ha messo a referto punti numero 26 per una volta lasciando il posto di ballerino di fila al solitamente diluviale Wayne Langston, pur arrivato in doppia cifra insieme con Piunti. Ai virgiliani la premiata ditta James-Weaver, che pur ha dato dimostrazione che il basket può anche essere una scienza esatta, non è stata sufficiente. Curiosità, Urania ha prevalso quasi con identico punteggio della vittoria ottenuta contro Bergamo, ma mettendoci stavolta una tacca in più: 79 contro 78.

 

PRIMO QUARTO – L’Urania non parte proprio a scheggia, Mantova invece sì e  ne infila otto in serie con il duetto James-Weaver cui non si può regalare mezzo centimetro di spazio senza rischiare di subire il cecchinaggio. Raivio comincia a raddrizzare la barca dell’Urania e Langston la mette quasi dritta: virgiliani avanti per 10-6. La Staff si alza ancora in quota ma Bossi non la fa scappare. James affonda ancora la lama ma Raivio e Piunti mantengono l’Urania a sole due incollature di ritardo al tramonto dei primi dieci minuti di contesa: 20-22.

SECONDO QUARTO – James e Weaver pungono di nuovo, Langston riporta i Wildcats sotto con un 4-0 tutto autografato dalla linea della carità. Ghersetti riporta in fuga i mantovani ma Raivio ricuce. Piunti favorisce l’ulteriore riavvicinamento sul 37-39, poi firma  poco appresso l’aggancio Wildcats a quota 41. James, però, consente alla Staff di alzare la voce e di mantenersi all’intervallo lungo avanti per 46-41.

TERZO QUARTO – Raivio e Bossi fanno mettere alla vettura Urania la freccia di sorpasso, poi i milanesi prendono il volo elevandosi a più cinque: 53-48. Mantova prova la reazione ma Benevelli mette nuovamente le ali all’Urania sospingendola a sette punti di vantaggio da amministrare. Ormai la squadra di coach Davide Villa sembra avere tolto il freno a mano e si lancia a tutta velocità fino a mettere al terzo quarto il timbro del suo vantaggio: 62-53.

ULTIMO QUARTO – Raspino sospinge i Wildcats in doppia cifra, Weaver con un paio di triple fa rialzare la testa agli ospiti. Montano e Raivio riestraggono il pungiglione, Bonacini fa lo stesso su opposto versante. James ci mette cuore e precisione ma non riesce a impedire all’Urania di arrivare a suonare le campane a festa alla fine dei quaranta minuti con il punteggio di 79-72.

 

TABELLINO

 

URANIA MILANO: Raivio 26, Langston 15, Bossi 11, Benevelli 9, Piunt 9, Raspino 6, Montano 3, Pesenato, Franco, Cavallero, Valsecchi, Chiapparini. Coach: Davide Villa.

Tiri liberi: 12 su 13, rimbalzi 28 (Raivio 10), assist 23 (Bossi 7).

STAFF MANTOVA: James 25, Weaver 14, Ferrara 11, Ghersetti 10, Bonacini 8, Maspero 2, Cortese 2, Infante, Ceron, Ziviani, Mirkowski, Albertini. Coach: Gennaro Di Carlo.

Tiri liberi: 7 su 8, rimbalzi 28 (Cortese 7), assist 13 (James, Maspero 5).

 

 

 

 

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