Van den Spiegel, ex Fortitudo Bologna: “Se assegnassero lo Scudetto alla Virtus sarebbe di cartone”

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In questi giorni, anzi settimane, di stop che sta vivendo lo sport italiano e internazionale, si sta pensando a quale possa essere il modo più corretto per concludere la stagione e se effettivamente essa debba essere conclusa e non cancellata del tutto. Tra le varie ipotesi una, sostenuta anche dal presidente della Dinamo Sassari Stefano Sardara qualche giorno fa, vorrebbe assegnare lo Scudetto alla Virtus Segafredo Bologna, capolista indiscussa della competizione fino alla sospensione delle attività.

Oggi, in un’intervista al Corriere di Bologna, Tomas Van den Spiegel ha commentato anche questa possibilità, lui che vestì la maglia degli acerrimi rivali della Fortitudo Bologna dal 2002 al 2004 ed ora è presidente della Uleb:

L’Italia è il Paese più avanti con la pandemia, quindi quello con più possibilità di tornare a giocare. Non so se ci riuscirà e non voglio dare consigli. Certo se dovesse succedere [di assegnare lo Scudetto alla Virtus, ndr] sarebbe di cartone. Il problema è che ovunque serve una classifica finale per promozioni, retrocessioni, coppe.

Van den Spiegel ha espresso la stessa idea anche per i campionati, come quello lituano e quello belga, che hanno già chiuso i battenti e assegnato il titolo a chi era primo in classifica al momento dello stop:

Dovevano farlo per statuto, ma si sa che sono titoli senza valore sportivo. Per alcune leghe medio-piccole tenere tutto in sospeso è quasi peggio che chiudere del tutto. Diverso è il discorso per campionati come quelli italiano o spagnolo, che potrebbero ancora fare incassi importanti. Li capisco, ma non si possono posticipare le decisioni ancora per molto.

Mentre sulla possibilità di proseguire la stagione fino a luglio:

Giugno va bene, ma a tutto c’è un limite. Specie in Italia, Spagna o Grecia. Caldo a parte, non ci si può nemmeno ipotecare la prossima stagione. E’ impossibile fare previsioni.

Foto: FIBA

Francesco Manzi

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