Oggi, 13 aprile, è l’anniversario del giorno dell’ultima partita in NBA di Kobe Bryant. Il Black Mamba aveva salutato per l’ultima volta lo Staples Center il 13 aprile 2016, dopo aver segnato 60 punti contro gli Utah Jazz, con la frase ormai famosa “Mamba out”.
E’ stata quindi occasione ancora una volta per sua moglie, Vanessa, di ricordare il marito tragicamente scomparso lo scorso 26 gennaio insieme alla figlia Gianna e altre sette persone in un incidente in elicottero nei pressi di Los Angeles, mentre si stava dirigendo proprio a una partita della ragazzina con la “Mamba Academy”.
“Mio marito si è fatto il c**o per 20 anni. Ha dato tutto. Tutto ciò che voleva era spendere del tempo con le sue ragazze e con me, per recuperare il tempo perso” – ha scritto Vanessa su Instagram – “Voleva essere qui per ogni singolo giorno importante o momento speciale della vita delle sue figlie. Ma ha potuto godersi solo 3 anni e 9 mesi di ritiro. Abbiamo avuto altre 2 figlie, ha vinto un Oscar, ha aperto gli studi Granity, è stato per 5 volte autore di best seller ed ha allenato la squadra di Gianna, tutto contemporaneamente. Lei ha lavorato duro e ha dato tutta sé stessa 7 giorni a settimana, proprio come suo papà. Vorrei tanto tornare indietro a quella mattina, ogni giorno. Magari avessero avuto solo una normale partita casalinga quel 26 gennaio. La vita è davvero ingiusta. Tutto questo non ha senso”.
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