Per rinunciare al coach che ha quasi garantito la salvezza, un comportamento al di fuori delle righe è stato sufficiente. Tolleranza 0 nei confronti di un atteggiamento che ha mancato di rispetto a giocatori e società. L’ha spiegato questa mattina il General Manager di Varese, Michael Arcieri, senza però scendere nei dettagli.
Fino a prima della partita contro Trieste, non c’era nessuna idea di licenziare l’ex coach Johan Roijakkers, ma gli ultimi fatti – soprattutto dopo l’ultima sconfitta – hanno fatto cambiare idea drasticamente al GM che si è subito mosso per suggerire a Luis Scola il licenziamento dell’allenatore olandese. Nessuna contrarietà da parte dell’A.D. argentino.
“Eravamo davvero soddisfatti con i risultati della squadra. È stata una sorpresa. Mercoledì mattina non mi sono svegliato con l’idea di licenziare nessuno, è stato una sorpresa per tutti – Arcieri ha poi continuato – Stavamo costruendo una bella organizzazione, mi dispiace. La delusione è tanta”
Una decisione necessaria che però pone il rischio di generare una reputazione negativa attorno alla credibilità della squadra: “Come immagine, sono consapevole del fatto che dia un’idea di instabilità. Ci sono delle cose però che non possono essere accettate. La delusione è tantissima”
Si delinea quindi una situazione molto delicata soprattutto in vista di una partita che ai fini della classifica è fondamentale, per la salvezza e per poter comunque tenere in vita le speranze di playoff e anche perché la squadra non sarà guidata da Alberto Seravalli in veste di head coach – solo in vista di Tortona, per cui sarebbe servito il tesseramento entro le 11 di ieri. Seravalli sarà di fatto però l’allenatore fino a fine stagione, con 4 partite pesanti per gli equilibri di questa stagione.