Varese inaugura la Champions League con una vittoria allo scadere sull’ASVEL

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Openjobmetis Varese – ASVEL Lyon Villeurbanne 83-82

(16-25;39-44;61-58)

Starting five

Varese: Maynor, Kangur, Johnson, Eyenga, Anosike

ASVEL: Hodge, Lang, Dragovic, Uter, Sy

Stato di forma

Paradossalmente la squadra che arriva meglio a questo primo scontro europeo è l’Openjobmetis Varese, reduce da una netta, ma non esagerata sconfitta nel derby contro la corazzata dell’Olimpia Milano. Per contro, i campioni in carica francesi hanno vissuto un inizio di stagione ben più difficile. Nonostante ai nastri di partenza fossero dati per favoriti, i ragazzi di coach Jackson hanno perso tre delle prime quattro partite.

Scelta tattica

La decisione di Moretti di affidare le redini del gioco ad Aleksa Avramovic nel secondo quarto è un rischio enorme, che però paga parecchio. La velocità del talento serbo rompe l’inerzia e manda in tilt la difesa avversaria, che non riesce a tenere a bada le sue penetrazioni. Segnando, l’ex-OKK Beograd prende fiducia e diventa ancora più inarrestabile. È vero che le amnesie difensive di Avramovic permettono più di un canestro facile a Hodge, ma ciò che il numero quattro concede in difesa lo recupera in attacco.

La gara

Aleksa Avramovic ha trascinato Varese per la maggior parte del tempo.
Aleksa Avramovic ha trascinato Varese per la maggior parte del tempo.

Parte male l’Openjobmetis, che si lascia sorprendere dalla maggiore energia messa in campo dai francesi, che si affidano all’affidabile tiro di Walter Hodge. Uter aiuta il playmaker ex-Cantù a far girare l’attacco dell’ASVEL, che alla prima pausa è in vantaggio di nove (16-25). Quando le cose stanno per sfuggire di mano, Moretti si gioca la carta Avramovic, che porta energia e punti dalla panchina. Il giovane serbo è immarcabile per le guardie francesi e permette all’Openjobmetis di tornare in scia all’intervallo (39-44).
Il distacco tra le due squadre viene ridotto al minimo all’inizio del terzo periodo, poi una bellissima combinazione sul pick n’ roll tra Avramovic e Eyenga vale il +1 di Varese. È sempre uno scatenato Aleksa Avramovic a infuocare la retina del Palawhirlpool e portare la squadra di casa in vantaggio prima degli ultimi dieci minuti di gioco (61-58). All’inizio dell’ultimo periodo un parziale di 0-9 rimette in carreggiata l’ASVEL e la partita si infiamma. Per Varese, neanche a dirlo è Aleksa Avramovic ha tirare la carrozza, aiutato dal risveglio improvviso di Erik Maynor. Si arriva all’ultimo minuto con una situazione da cardiopalma: gli ospiti passano in vantaggio grazie a una magia di Dragovic, poi è Kristjan Kangur, il peggiore dei suoi fino a quel minuto, a risolverla con freddezza. Dopo aver strappato un rimbalzo offensivo nell’azione precedente, il cecchino estone raccoglie un pallone in uscita e dall’angolino fa partire una tripla glaciale, che vale il sorpasso a 0.7 secondi dalla fine. La sua tripla sancisce anche il risultato finale (83-82), con l’Openjobmetis che si aggiudica i primi due punti della sua esperienza in Champions League.

I migliori

Aleksa Avramovic è on fire per la maggior parte dei 25 minuti di gioco che gli concede Moretti: 29 punti con percentuali altissime. La poca lucidità nel finale gli costa una pesante stoppata a pochi istanti dalla sirena. Per sua fortuna, a raccogliere il pallone c’è il veterano estone Kangur, che chiude la partita.

I peggiori

Melvin Johnson, nonostante i suoi dieci punti a referto, risulta il meno incisivo dei giocatori varesini. Sbaglia molto e non coinvolge i compagni, tanto che Moretti lo lascia a sedere negli ultimi minuti, quelli decisivi. Tra le file dei transalpini, pessima la prestazione dell’ex-Milano Meacham, che in poco più di venti minuti raccoglie solo due punti, rischiando pure di uscire per eccesso di falli.

Tabellino

Kristjan Kangur si sveglia nel momento decisivo, che vale il successo a Varese.
Kristjan Kangur si sveglia nel momento decisivo, che vale il successo a Varese.

Varese: Anosike 4, Maynor 8, Avramovic 29, Pelle 9, De Vita ne, Cavaliero 7, Campani 1, Kangur 5, Canavesi ne, Ferrero ne, Eyenga 10, Johnson 10.

ASVEL: Dragovic 12, Meacham 2, Uter 13, Lang 8, SY 5, Noua 8, Hodge 19, Diawara ne, Watkins 9, Morandais 6.

Niccolò Armandola

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