Varese-Sassari, le pagelle: poca brillantezza per Caja, il Poz riparte dalla vecchia guardia

Home Pagelle Serie A

OPENJOBMETIS VARESE

PEAK 5.5: soffre Pierre per tutta la gara e rimedia solo in parte alle sue lacune difensive in fase offensiva. Chiude con 8 punti e 6 rimbalzi nel suo faticoso esordio a Masnago.

TEPIC NE: gioca troppo poco per avere una valutazione

JACOVICS 4.5: Se si fosse trovato al luna park non avrebbe vinto neanche il portachiavi di ordinanza. I compagni provano a costruire azioni che portano al tiro ma tutti i tentativi vanno ad infrangersi nel ferro. Lo 0/6 al tiro (totalmente dalla lunga distanza) parla da solo; -5 di valutazione Lega e tanti punti di domanda.

NATALI 6: Il toscano fa il suo, magari troppo poco (ed è anche vero che non è chiamato a grandi imprese) ma sempre con il massimo impegno

VENE 5.5: nonostante la doppia cifra ai punti (10) l’ala forza troppo in una serata No al tiro per Varese. I numeri li ha, anche la pericolosità c’è; si rifarà in futuro.

SIMMONS 5: il centro si trova ad affrontare due centroni come McLean e sopratuttto Bilan, in certi attimi di gara scaltro come una faina e con una decina di centimetri di vantaggio; non segna per 20 minuti, poi si sblocca ma solo per due volte per 4 punti complessivi, catturando però 8 rimbalzi di cui 4 offensivi. Il plusminus di -11 dice tanto sulla sua gara incolore. Rimandato.

MAYO 5: forza troppo e inutilmente, chiudendo con 2/11 al tiro e con tanta confusione sui due lati del campo. Da lui, esperto play ex Montegranaro e Virtus Roma, ci si aspettava molto di più già all’esordio. Ma quando non gira, non gira…

TAMBONE 6.5: nonostante i tanti tiri al piccione dai 6.75 (1/9) il veterano varesino gioca con una grande intensità, dando grossi problemi a Evans e guadagnando importanti rimbalzi e ben 2 recuperi. Caja può ancora fidarsi di lui.

FERRERO 6.5: il capitano è, insieme a Tambone, la nota positiva di questa Varese all’esordio. 10 punti e 6 rimbalzi per lui, oltre che una grande sicurezza in campo. La differenza la fa anche il dato al tiro, molto limitato e mai casuale.

All. CAJA 5: serata da dimenticare al tiro (7/42), serata enorme dei freschi supercampioni, Caja non può fare altro che provare a giocare a suo modo, costruendo tiri semplici e provando a limitare i danni in difesa. Purtroppo per lui lo score dice +22 Sassari, per cui, nonostante l’impegno, l’insufficienza è automatica

BANCO DI SARDEGNA SASSARI

SPISSU 6: il play prova a replicare la prestazione di sabato contro Cremona, ma purtroppo per lui le triple non entrano e il gioco in post sembra ottimale. Intelligentemente, non forza (0 p. su 3 tentativi da tre) e prova almeno a incidere dentro l’area. 6 punti finali e ben 7 rimbalzi sono l’epilogo di una partita molto buona.

MCLEAN 6: meno incisivo delle precedenti gare, per l’ex Milano solo 4 punti con 4 rimbalzi e 2 assist in 19 minuti di gioco. Fa più fatica di Bilan contro Simmons, ma entra già nel meccanismo del Poz, servendo spesso i compagni nell’arco quando intravede una conclusione comoda.

BILAN 6.5: I dati a referto non raccontano affatto la gara del centro croato, chiamato a sostituire Jack Cooley nel cuore dei tifosi biancoblu e in quello del suo coach. Bilan sbaglia clamorosamente un paio di canestri da sotto il ferro, ma gioca divinamente in post, senza fare neanche fatica nel catturare i rimbalzi. A tratti un pesce fuor d’acqua, a tratti pericolosamente incisivo: sarà questo Miro Bilan?

BUCARELLI 6: entra ed esce ad intermittenza, ma riesce comunque a stare sul pezzo senza sbilanciare l’equilibrio del quintetto in campo

EVANS 6: L’ala statunitense è chiamato all’esordio assoluto in Serie A e, nonostante alcune difficoltà e certi screzi in campo, non stecca la prima, chiudendo in doppia cifra e con 5 rimbalzi a referto. Forse nel complesso ci si aspettava di più, ma in semifinale di Coppa l’ex Braunschweig ha dimostrato colpi importanti e non tarderà certo a ripeterli anche in regular season

MAGRO NE: nonostante due palle perse gioca principalmente nel garbage time, ergo no problem a livello di risultato.

PIERRE 8: Il canadese, unico superstite straniero della Dinamo da “22 vittorie consecutive”, riparte da quella sanguinosa serie finale contro Venezia, dove aveva giocato nel peggior modo possibile in tutte le 7 gare. Scrollata la polvere dalle spalle, l’ala ha mostrato di nuovo i denti, segnando 18 punti (4/7 da tre), catturando 8 rimbalzi e servendo anche 6 assist. Il complessivo 29 di valutazione dice tanto ma non troppo sulla sua gara. Fenomenale!

GENTILE 7.5: L’italiano più convincente è proprio il 30enne campano, fattore dalla panchina nel momento della svolta di Sassari nel secondo quarto. 9 punti con una tripla e due layup, tanta fisicità in sostituzone di Vitali e una grande personalità anche in fase di regia. Stefano ricomincia da dove aveva lasciato, pronto a stupire ancora tutti.

VITALI 6.5: il ritorno in Serie A non poteva essere migliore per Vitali, autore di una gara molto ordinata e sicuramente tra quelli che più hanno beneficiato della costruzione di gioco dei biancoblu. Oltre che al tiro (3 su 5 da tre), Michele si fa trovare pronto anche da simil-ala, provando più volte il gioco in post e cercando una difesa molto fisica.

JERRELLS 6.5: l’MVP della Supercoppa 2019 gioca in ciabatte nel suo ritorno in Lombardia. Due triple costruite dal palleggio e un paio di assist sono il bottino portato a casa. Unica pecca la fase difensiva discutibile, ma la giornata no al tiro per gli avversari lo avvantaggia su questo ultimo punto.

ALL. POZZECCO 7: Sassari torna in campionato e gioca al suo solito modo, mixando il post basso e la fisicità sui due lati con una costruzione di tiro importante e scelta al meglio. Le rotazioni sono lunghe e ben fatte, e Pozzecco sa quando e come cambiare i suoi nel parquet. Inizia con una vittoria il suo campionato, e tutto ciò non poteva che avvenire nel suo tempio, la sua città adottiva.

Mario Puggioni
Latest posts by Mario Puggioni (see all)

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.