Umana Reyer Venezia 76 – Happy Casa Brindisi 71
Non è la miglior versione della Reyer Venezia quella che comunque s’impone ai danni di Brindisi nel lunch match della 18ª giornata. Bastano però Peric e Bramos a coach De Raffaele nonostante l’esordio da incubo di Daye (4 falli e 0 punti in 8′), dall’altra parte una buona prestazione con qualche sbavatura nel finale, con la consapevolezza che dalla prossima giornata ci sarà un Lydeka in più.
A spezzare l’equilibrio iniziale ci prova Bramos con due triple in rapida successione, prima che Biligha dia il vantaggio in doppia cifra alla Reyer. I pugliesi però chiudono in crescendo la frazione inaugurale con le conclusioni pesanti di Tepic e Mesicek che tengono in bilico la sfida (21-16). Biligha continua a imperversare nel pitturato ma Mesicek e Lallane tengono lì la Happy Casa, non permettendo a Venezia di andare oltre i due possessi di vantaggio. Si torna negli spogliatoi sul 36-33 ma Lallane e Smith firmano il sorpasso esterno in avvio di terzo quarto, l’Umana si scuote con un ottimo Peric che riporta avanti i suoi insieme a Johnson che scrive il +5 con un paio di iniziative personali. Brindisi però non molla nemmeno nel quarto periodo, pur scivolando a -10 per mano di Cerella, Biligha e Bramos; la Reyer alza troppo presto le mani del manubrio e la coppia Smith – Moore riporta la New Basket a -2 con 3′ da giocare. Venezia trema con Peric fuori per falli ma Brindisi spreca qualche possesso di troppo, soprattutto con un Mesicek fino a quel momento ottimo; ai lagunari quindi basta essere precisi in lunetta per portare a casa il successo.
TABELLINI
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