VENEZIA-PISTOIA 74-68
Apre le danze Bramos in penetrazione, ma Pistoia è più fisica e propizia tre palle perse dei veneziani e vola sul 3-9, dopo centottanta secondi di gioco. Ress scuote i suoi con una tripla centrale, in faccia a Kirk, per il -6, ma l’ex Cleveland non è da meno e replica per il 6-11. Green riporta i suoi sul -1, con una tripla e un libero, ma Venezia appare troppo frettolosa e perde numerosi palloni, permettendo alla GTG Pistoia di andare sul 10-13, a tre minuti dalla prima sirena, con un long-two di Filloy. L’intensità fisica dei toscani si tramuta con l’elevato numero di falli, ma Venezia non capitalizza i tiri liberi concessi, sprecando diverse chances di sorpasso e Pistoia chiude il primo quarto sul 14-18 con il buzzer di Filloy. Nella seconda frazione, gli ospiti vanno sul +8, ma la Reyer accorcia con un parziale di 5-0, aperto con la tripla di Viggiano, mentre Tonut schiaccia per il 19-22, con meno di otto minuti da giocare. Tonut trova il 22 pari dall’arco e replica con una schiacciata: a metà quarto Venezia conduce 24-22. Jackson timbra il cartellino e risponde a Filloy con cinque punti consecutivi (29-26). Pistoia non molla un secondo e risponde ad ogni colpo di Tonut, toccando il -2 con Filloy. Nell’ultimo giro di lancetta, i lagunari toccano il +6 con Ejim, Venezia chiude al 20’ con lo score di 39-34.
Al ritorno sul parquet, Ejim apre con un canestro da clinic in post basso, mentre Bramos realizza il +9 (43-34), tuttavia, gli ospiti replicano con Kirk e Czyz, ma il ginocchio di Lombardi fa crack e il duo Ejim-Ress trascina i veneti sul 48-40, con sei minuti da giocare. Nella seconda metà di frazione, Filloy tiene in carreggiata Pistoia, che torna sul -2, con un break di 6-0 (48-46), mentre Moore pareggia con un coast-to-coast. Venezia ritrova linfa e ossigeno, concretizzando l’antisportivo sanzionato a Kirk e vola sul 53-48, a meno di un minuto dalla sirena. Antonutti trova la via del ferro, capitalizzando una dormita difensiva dei padroni di casa, mentre Ruzzier chiude con due tiri liberi, sul 56-52. Nell’ultimo, decisivo, quarto, Pistoia trova subito il sorpasso, con un break di 5-0, mentre gli orogranata litigano con il ferro dall’arco. Bramos interrompe il digiuno dei compagni con un canestro+fallo, riportando Venezia sul +1, mentre Ejim capitalizza i liberi del 60-57. Pistoia rischia di farsi sfuggire la gara, ma accorcia con una bomba di Knowles: i lagunari fiutano il pericolo e infiammano la retina con la schiacciata di Bramos e la tripla di Green, mandando in visibilio il Taliercio, toccando il +7 a quattro minuti dalla sirena finale. I lagunari replicano alle sfuriate di Knowles, restando sul +6, con due minuti e mezzo da giocare (69-63). Filloy fa tremare il Taliercio nell’ultimo minuto con una tripla, ma Tonut è scatenato e sfrutta l’ennesimo contropiede per firmare il +5 a 44 secondi. Jarrius Jackson fa calare il sipario con un canestro pesantissimo a quindici secondi, finisce 74-68, con i lagunari che vedono i playoff e ribaltano la differenza canestri.
VENEZIA: Jackson 15 , Green 8, Ejim 9, Bramos 8, Viggiano 3, Goss 3, Ortner 3, Ress 7, Antelli, Ruzzier 1, Tonut 16, Savovic 1.
Rimbalzi: 40 (Green 9)
Assist: 14 (Bramos 6)
PISTOIA: Di Pizzo, Knowles 8, Amato , Mastellari, Antonutti 7, Lombardi , Filloy 16, Severini , Czyz 11, Moore 10, Kirk 16.
Rimbalzi: 38 (Kirk 9)
Assist: 14 (Moore 5)
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