Verona: problemi per Boscagin, mentre Cortese viene prima sospeso e poi reintegrato

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boscagin veronaStagione sfortunata per la Scaligera Verona. Oltre ai risultati altalenanti in campionato, infatti, anche i guai in casa Tezenis sembrano non finire mai. Dopo gli infortuni di Da Ros e Rice appena recuperati, c’è stato anche un problema fisico per Spanghero e ora anche il capitano Giorgio Boscagin si ferma ai box.

Questo il comunicato dell società veronese riguardo l’infortunio del capitano:

Tezenis Verona comunica che Giorgio Boscagin, nell’allenamento di martedì pomeriggio al PalaOlimpia, si è fermato per un problema muscolare alla coscia sinistra confermato anche dai primi esami a cui il capitano della Scaligera è stato successivamente sottoposto. Le sue condizioni verranno ulteriormente verificate, per una diagnosi più precisa, attraverso ulteriori esami in programma venerdì.

Inoltre ci sono anche dei problemi di natura comportamentale che riguardano Riccardo Cortese che è stato sospeso per due giorni dalle sedute di allenamento come scrive l’Arena. Una presa di posizione molto ferma da parte della Scaligera. La conferma ufficiale arriva dallo stesso responsabile dell’area tecnica Giorgio Pedrollo che ha dichiarato: “E abbiamo deciso di prendere questo provvedimento, non voglio entrare nel merito di quello che ci siamo detti. Non è da escludere che Cortese (sospeso lunedì e ieri ndr) sconti un ulteriore giorno di sospensione. Questo è ancora da decidere”.  Alla società, infatti, non era piaciuto l’atteggiamento avuto da Cortese durante la gara contro la Fortitudo Bologna. Inoltre Pedrollo ha anche detto: “Non escludiamo nemmeno la possibilità di multare il giocatore. E valuteremo se è ancora opportuno condividere ancora il nostro percorso con il giocatore o separarci”. 

cortese veronaIn merito alla faccenda è arrivata quindi la risposta dell’agente di Cortese Marco Valenta, come scrive TgGialloblù.it, con questa nota: “Riccardo Cortese questa mattina alle 8:30 era in palestra e lavorerà 7 ore oggi, come anche giovedì e venerdì, dopo i “famosi” due giorni di sospensione. Questa è l’unica risposta alle polemiche unilaterali di questi giorni. Quel che Cortese doveva dire – spiega Valenza – l’ha detto, da professionista e uomo squadra, in ufficio alla dirigenza e in spogliatoio a squadra e coach. Ho fatto il giornalista per 15 anni, prima di fare l’agente per altri 15, conosco i meccanismi della comunicazione. Questa tempesta in un bicchier d’acqua – continua Valenza – è stata scatenata per coprire mancanze di risultati e altri problemi che la famiglia Pedrollo non merita Il rendimento di Cortese e nelle classifiche del campionato e tutti conoscono la sua affidabilità: prima di Verona, degli ultimi sette anni ha giocato in tre squadre, ciascuna con una permanenza minima di due stagioni, anche da capitano, e chi l’ha avuto lo rivorrebbe. Il caso ha voluto che, da attaccante, non sia entrato in partita sabato scorso per la prima volta su 16 gare in cinque mesi. Peraltro avendo giocato sei minuti nel primo tempo a causa di un secondo fallo commesso in aiuto su un mancato tagliafuori altrui. Normali scelte del coach. Assurdo far diventare cose di ordinaria amministrazione. Il campionato è lungo, si vince e si perde tutti assieme”. 

Riccardo Cortese dunque, a quanto pare, ha ricominciato ad allenarsi con la Tezenis, ma l’allarme è veramente rientrato o ci saranno delle sorprese? Staremo a vedere. 

Fabio Silietti

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