Tezenis Verona – Orasì Ravenna 74-71
(16-14; 18-19; 20-22; 20-16)
Finisce con l’errore di Montano la partita tra Verona e Ravenna con la vittoria degli scaligeri in una partita sempre equilibrata dall’inizio.
La partita è intensa dal punto di vista difensivo sin dalle prime battute, con le squadre che costruiscono 10 punti complessivi solo nei primi 5′ (6-4); il punteggio fatica a decollare poi una tripla tra Jones e Greene prova a far aprire il campo per gli uomini di Dalmonte. Raschi e Masciadri rispondono per le rime, ma ancora Greene è scatenato e infila altri 4 punti per il 16-14 con cui gli scaligeri chiudono avanti il primo quarto. La seconda parte del primo tempo si apre sulla falsa riga del primo periodo, almeno fino al 18 pari dopo 3′: da qui Greene prende per mano Verona e guida l’attacco dei padroni di casa nell’arco della frazione, con Grant e Masciadri che però resistono e addirittura riescono a confezionare in attacco il primo +5 del match (25-30). Un minibreak targato Totè-Greene rimette subito le cose a posto, poi Jones chiude la frazione con i liberi del 34-33 che mandano tutti negli spogliatoi.
Al rientro in campo le squadre mettono un piglio decisamente più offensivo e divertente, con Greene e Giachetti in testa alle rispettive formazioni per una prima parte di frazione intensa dal punto di vista del ritmo con Verona avanti 47-44. Greene e Totè contribuiscono al +5 scaligero, ma Rice e Montano rispondono con un 5-0 che vale il pareggio a quota 52, poi Jones e ancora Montano chiudono la frazione sul 54-55 con tutto ancora da decidere nell’ultimo periodo. La Scaligera prova ancora una volta a prendere il comando delle operazioni con il solito inarrestabile Greene, ma stavolta Ravenna fatica di più a costruire buoni tiri per rimettere in discussione il conto (62-57); Rice e Masciadri provano a scuotere la formazione di Martino, ma ancora una volta Greene e Udom spengono i buoni propositi romagnoli. Ravenna però non vuole mollare e torna in partita ancora con Masciadri. Gli attacchi si spengono con Verona sul +4, ma un lampo di Giachetti da fuori rimette tutto in discussione sul 72-71 a 40” dal termine; Poletti in lunetta fa 2/2, poi con 4” sul cronometro Montano pesta la linea al momento del tiro da tre e Verona mette in cassaforte i due punti con un 74-71.
Verona: Poletti 4, Greene 31, Guglielmi ne, Amato 7 (+5 ass), Palermo, Nwohuocha, Jones 16, Udom 7 (+11 rimb), Ikangi, Totè 9, Dieng, Oboe ne
Ravenna: Grant 17, Giachetti 8 (+6 ass), Montano 8, Chiumenti 4, Rice 7, Esposito ne, Sgorbati, Masciadri 21 (+5 rimb), Raschi 6, Vitale
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La Scaligera è entrata in campo con delle T-shirt raffiguranti il 14 e il nome di Henry Williams in segno di tributo e rispetto nei confronti di un campione che ha fatto la storia del campionato italiano. Per il resto non c’è molto da dire: Verona è una buona squadra, ma non ha chimica. Può vincere e perdere con tutti, non dà certezze.