TEZENIS VERONA-ROSETO SHARKS 91-76
(23-23, 25-22, 25-20, 18-11)
Si chiude con 18 vittorie la regular season di Verona, che regola sul parquet di casa Roseto, la quale poco aveva da chiedere a questa partita. Nel primo tempo a guidare i locali è Greene, che poi passa il testimone a Jones e Amato per chiudere il match nel finale. Miglior marcatore ospite Contento con 18 punti, 13+6 in 19′ per il rientrante Ogide, vittima di una botta che lo ha tenuto fuori gli ultimi 8′.
Pronti, via, e Verona prende subito il controllo delle operazioni, con Phil Greene che apre il fuoco da fuori e ne piazza ben 4 in successione: 16-4 al 4′. Il time-out di coach Di Paolantonio sveglia Roseto, che ritrova in campo Ogide e Contento, artefici insieme a Carlino della rimonta biancazzurra fino al sorpasso. Il buzzer beater di Greene impatta a quota 23 alla fine del primo quarto. Nel secondo periodo si mettono in mostra i giovani: Dieng e Ikangi da un lato provano a confezionare un nuovo break, ma Zampini risponde tenendo i suoi a contatto. Botta e risposta tra Amato e Lupusor, poi i liberi di Carlino mandano le squadre negli spogliatoi sul 48-45. Dopo l’intervallo, la Tezenis torna a martellare da 3 con Amato e Udom e tocca in fretta il +9. Roseto prova a rimanere nel match, ma i gialloblu sfruttano un tecnico fischiato a Di Paolantonio per allungare ancora di più, sul +11. La tripla di Contento chiude il terzo quarto sul 73-65. Il nuovo infortunio di Ogide, che cade malamente dopo un canestro realizzato, pone fine alle speranze di Roseto, che vede Verona allontanarsi fino a toccare il +17 con la schiacciata di Nwohuocha. Il match finisce sul punteggio di 91-76.
Verona: Oboe 0, Nwohuocha 2, Dieng 3, Guglielmi 0, Tote 4, Amato 11, Greene IV 18, Poletti 14, Jones 16, Palermo 10, Ikangi 6, Udom 7. Coach: Luca Dalmonte
Roseto: Marulli 9, Lupusor 8, Lusvarghi 0, Di Bonaventura 4, Zampini 4, Contento 18, Infante 9, Carlino 11, Ogide 13, Casagrande ne. Coach: Emanuele Di Paolantonio
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