Verso Avellino-Brescia, le parole dei coach Sacripanti e Diana

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PINO SACRIPANTI (FONTE: Ufficio Stampa S.S.Avellino): “Con Brescia sarà sfida contro con i primi della classe. Sarà una grande gara, importantissima ai fini della classifica, contro la squadra che ha fatto meglio di tutti nella fase d’andata e che ha subito un solo momento di flessione, del quale siamo stati abili ad approfittare per portarci in testa. Sarà inoltre una sfida interessantissima dal punto di vista tecnico e tattico: Brescia ha dei giocatori di altissimo livello e gioca una bella pallacanestro fatta di tante situazioni difensive, come la zona 3-2 e quella match-up, e tante opzioni offensive che le consentono di trovare sempre soluzioni diverse. Dal canto nostro, veniamo da tre sconfitte consecutive tra Champions e Campionato, frutto probabilmente di un calo fisiologico, ma c’è da dire che in tutte e tre le situazioni siamo stati abili nel non aver mai mollato la presa. La nostra è una squadra di persone responsabili, che ci tengono moltissimo, che non prendono mai sotto gamba una sfida, e il modo in cui hanno reagito dopo la sconfitta in Coppa ce ne ha dato conferma. Dovremo affrontare Brescia con tanta attenzione e concentrazione e sarà sicuramente necessario l’apporto del pubblico, che ci dà sempre un grande aiuto. Zerini non giocherà domenica: sarà rivalutato la prossima settimana con un esame strumentale, che ci permetterà di capire l’entità del periodo di riposo che dovrà osservare”.

ANDREA DIANA (FONTE: Ufficio Stampa Basket Brescia Leonessa): “Incontriamo una squadra che nel corso della stagione ha saputo ingranare una marcia davvero forte. La Sidigas ha chiuso in testa il girone d’andata e ha compiuto un cammino perfetto davanti al proprio pubblico, avendo ottenuto 7 successi in altrettante partite. Sarà una partita dalle grandi motivazioni,  perché noi vogliamo provare a tornare a vincere in trasferta e continuare la nostra corsa. Avremo bisogno di una difesa organizzata e ognuno dei nostri giocatori dovrà essere pronto ad aiutare l’altro. Insieme possiamo fermarli, ma per farlo dovremo giocare con energia e disciplina e, soprattutto, far vedere ancora una volta il nostro grande spirito di squadra”.

Federico Gaibotti

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