Verso Avellino-Trento, Vucinic, Molin e Beto Gomes presentano la sfida

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LE PAROLE DI NENAD VUCINIC (fonte: Ufficio Stampa Scandone Avellino) – Domani (sabato, ndr) affrontiamo la squadra che l’anno scorso è stata finalista – esordisce coach Vucinic nella conferenza stampa di presentazione del match – ha cambiato alcuni giocatori e deve ancora trovare la sua dimensione ma è tuttavia una team forte e vogliamo approcciare al meglio al match. Trento sta facendo un po’ di fatica a carburare in questo avvio di stagione, ma sappiamo che è una buona squadra, ben allenata e che anche lo scorso anno non partì bene e poi riuscì comunque ad ottenere dei buoni risultati. Può vantare nel suo roster tanti giocatori che hanno grande esperienza in Serie A e sono molto diversi da noi: hanno grande fisicità per quanto riguarda le guardie, hanno Hogue, che è un centro ‘undersized’, il playmaker Radicevic e Pascolo, che è sempre un giocatore per cui avere un occhio di riguardo. Ci teniamo ad offrire una buona prestazione in casa nostra, fino ad ora abbiamo giocato quasi meglio in trasferta che in casa: la prima partita casalinga contro Bologna, ad esempio, i giocatori l’hanno vissuta molto emotivamente, avevano grande desiderio di giocare bene e questo gli ha giocato un brutto tiro. Stiamo lavorando sugli inizi di partita: a Murcia non è stato dei migliori ed è stato difficile poi giocare avendo concesso 15 punti di vantaggio agli avversari. Per quanto riguarda il finale di gara, invece, abbiamo avuto la chance di vincerla ma abbiamo sbagliato purtroppo troppi tiri che solitamente siamo in grado di mettere a segno. Abbiamo fatto però dei passi avanti in difesa: basti pensare che nei minuti finali della partita contro Cremona il parziale era di 20-5 per loro, mentre a Murcia è stato di 6-3 e questo denota sicuramente dei miglioramenti. Abbiamo poi molti leader in campo, anche se dobbiamo migliorare l’aspetto della gestione dei minuti finali: nella scorsa gara Norris Cole non è riuscito a concludere nella maniera che voleva e nella maniera che volevamo noi, ma cerchiamo di variare il go-to-guy a seconda del tipo di match che stiamo affrontando“.

LE PAROLE DI LELE MOLIN (fonte: Ufficio Stampa Aquila Basket Trento) – «Partiamo per altre due trasferte difficili, sfide con squadre importanti, su campi caldi e contro roster di alto livello. Avellino sicuramente ci aspetterà con voglia di rivalsa rispetto al quarto di finale dello scorso campionato, è una squadra con un sistema di gioco e un allenatore diversi ma con grandissima qualità nei propri giocatori di riferimento. La Sidigas per certi versi sta cercando una propria identità, noi invece siamo soprattutto a caccia di una vittoria che ci darebbe ulteriore motivazione, in particolare visto che stiamo seguendo un percorso di crescita con grande intensità e grande disponibilità da parte di tutti i ragazzi. Ci stiamo allenando al completo da una decina di giorni, questo senza dubbio ci ha aiutati, al momento non riusciamo ancora a leggere tutti insieme la partita allo stesso modo e non possiamo permetterci “scollamenti” in campo in nessun momento della partita».

LE PAROLE DI BETO GOMES (fonte: Ufficio Stampa Aquila Basket Trento)  «Quella contro Avellino sarà una partita dura su un campo duro, dove lo scorso anno abbiamo giocato una serie impegnativa di playoff e dove non è mai facile vincere per nessuno. Consapevoli di questo e delle difficoltà che stiamo attraversando, è chiaro che per espugnare il PalaDelMauro dovremo essere concentrati al massimo e pronti a fare meglio di quanto abbiamo espresso finora. La partita contro Valencia credo abbia mostrato quanto possiamo essere migliori, se la palla si muove con i tempi giusti in attacco ce la giochiamo davvero con chiunque: siamo sulla strada giusta, ora servono passi avanti soprattutto in difesa. Dai buoni minuti contro Valencia ripartiamo per costruire una grande prestazione ad Avellino. Non siamo in un buon momento in termini di risultati, ma non dobbiamo metterci pressione da soli pensando che siamo all’ultima spiaggia, ed è un discorso che vale per la Serie A e anche per l’EuroCup. Possiamo cambiare passo solo lavorando assieme e sommando i tanti piccoli miglioramenti che già abbiamo mostrato nelle ultime partite»

Luigi Borriello

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