Verso Brindisi-Fortitudo, le parole di Sacchetti e Banks

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Domenica sera al PalaPentassuglia andrà in scena, alle 20:45, l’incontro tra la Happy Casa Brindisi e Fortitudo Lavoropiù valevole per la sesta giornata di campionato. Meo Sacchetti e Adrian Banks, allenatore e guardia della formazione emiliana, sono entrambi ex di turno; ecco le loro parole alla vigilia della sfida.

Sacchetti: “Siamo incerottati, ma non dobbiamo pensarci. Oggi vedremo se Pietro (Aradori, ndr) potrà darci una mano, mentre di sicuro non ci sarà Fantinelli oltre a Happ. Giochiamo con una squadra molto fisica che sta esprimendo un buon gioco, ma in questo momento di difficoltà dobbiamo valutare cosa possiamo tirar fuori: è nella difficoltà che si vede la qualità non tanto tecnica quanto mentale. Vediamo cos’abbiamo dentro. Al di là del risultato, che è sicuramente importante, vorrei vedere un atteggiamento non remissivo. Ritmi alti? Se c’è la possibilità di andare in contropiede dobbiamo farlo, loro a difesa schierata hanno una fisicità importante. Cusin? Sicuramente porta esperienza e leadership, sa qual è il suo posto e può aiutare non solo dal punto di vista tecnico e fisico ma anche con la sua voce. Ieri si è allenato, mi è sembrato in buone condizioni, di spazio ce ne sarà”.

Banks: “Nessuna motivazione extra, giocherò col solito impegno per uscire da una situazione difficile. Mi spiace che non ci sarà il pubblico: mi manca molto, ma ora sono solo felice di poter giocare. Il momento difficile? Ne usciamo continuando a lavorare uro e restando uniti, restando concentrati sugli obiettivi che ci siamo dati. Siamo finiti giù, da qui si può solo iniziare a risalire”.

Come accennato da coach Sacchetti, oltre a Happ, fuori ancora per 3-4 settimane dopo l’infortunio rimediato contro Milano, la Fortitudo non potrà contare neanche sul playmaker Fantinelli, mentre è ancora in dubbio la presenza di Pietro Aradori. Infine, assente anche l’esterno USA Tre’Shaun Fletcher, risultato positivo (asintomatico) al Covid-19 domenica scorsa dai test effettuati dopo la partita contro Milano.

Giovanni Fornasari

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