Verso Brindisi – Sassari, le parole di coach Esposito

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Le parole di coach Vincenzo Esposito

Vincenzo Esposito ha presentato la sfida che attende i suoi ragazzi: dopo la vittoria a Leicester in Fiba Europe Cup, domenica i giganti affronteranno la New Basket Brindisi al PalaPentassuglia.

“Affrontiamo la seconda trasferta in campionato LBA, dopo la prima partita di Fiba Europe Cup e la vittoria a Leicester. Abbiamo solo quarantotto ore per preparare la sfida che ci aspetta domenica a Brindisi. Affrontiamo una squadra che fa dell’uno contro uno, del contropiede, del gioco in velocità e dell’atletismo di alcuni giocatori le caratteristiche principali. Andiamo avanti una gara alla volta, lavorando con la massima attenzione e concentrazione”.

Quali saranno le chiavi della sfida con Brindisi?

“La New Basket è una squadra che gioca molto in transizione e velocità, e può contare sulla pericolosità di due-tre giocatori di talento che cercano l’uno contro come Gaffney, Brown e Banks. Loro sicuramente hanno avuto una settimana per preparare la sfida e arriveranno preparati, noi sappiamo che giocando la coppa e disputando tre partite a settimana non c’è molto tempo tra una sfida e l’altra. Sicuramente dobbiamo essere bravi a lavorare sulle nostre situazioni fisse, sviluppando la capacità di adattamento alle situazioni che si presentano. Dovremo essere svegli a fare gli aggiustamenti in corsa, crescendo bene tecnicamente”.

A Leicester c’è stato il positivo rientro di Jaime Smith…

“Jaime è stato fuori due mesi per un colpo fortuito preso in precampionato, siamo contenti del suo rientro, consapevoli che adesso ci sarà bisogno di tempo perché entri in ritmo partita e conosca la meglio i compagni sul campo. Siamo contenti dell’atteggiamento che abbiamo visto già mercoledì e dell’impegno del ragazzo: è il giocatore giusto per noi e siamo sicuri che sarà determinante nel momento in cui sarà inserito al 100 per cento. Fortunatamente il campionato è appena iniziato quindi abbiamo tutto il tempo di inserirlo al meglio”.

Avete iniziato il tour de force tra campionato e coppa, quanto è importante il lavoro di programmazione?

“Il lavoro di programmazione forse è più complicato per lo staff tecnico che per i giocatori: fortunatamente abbiamo uno staff tecnico e medico giovane e preparato, sempre sul pezzo, e stiamo lavorando al meglio. E, nonostante per tanti sia la prima volta, i ragazzi stanno rispondendo presente capendo subito le modifiche da fare in tempi celeri”.

Brindisi è da sempre un campo caldo…

“Il PalaPentassuglia è uno di quei campi caldi dove il pubblico può fare la differenza ma, se vogliamo essere ambiziosi e crescere, dobbiamo soprattutto guardare a noi e alla nostra crescita tecnica”.

Fonte: Ufficio Stampa Dinamo Banco di Sardegna

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