Verso Cantù-Cremona, le parole di Brienza e Fioretti

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Nicola Brienza (coach Cantù)

“La partita di domani con Cremona è complicata perché affrontiamo una squadra decisamente in salute. Nel girone di andata hanno fatto benissimo, chiudendo la prima parte della stagione in maniera eccellente, andando oltre le proprie aspetattive iniziali ed i propri obiettivi. A questo bisogna aggiungere che a breve rientrerà Drew Crawford, un giocatore davvero importante per le loro rotazioni che sta recuperando da un infortunio. Non so se rientrerà già contro di noi oppure no, ma è comunque un aspetto da considerare per evitare sorprese.

Per noi, questa, è stata sicuramente una settimana diversa dal solito, inutile negarlo. C’è stato un cambio di allenatore, che ha portato il sottoscritto alla guida della squadra, con conseguenti allenamenti differenti. Non abbiamo comunque cambiato molto, abbiamo soltanto provato a fare cose un po’ diverse. È da vedere poi come la squadra risponderà in partita alle nuove sollecitazioni. Al momento, però, mi ritengo molto soddisfatto di come i ragazzi hanno reagito. In settimana hanno lavorato bene, adesso dobbiamo solo pensare alla partita di domani, contro un’avversaria ostica ma che in casa abbiamo qualche chances in più di poter battere. Non sarà facile ma, di certo, di fronte al nostro pubblico ci faremo valere.

Sull’aspetto tecnico, invece, la chiave della partita sarà quella di non snaturarci di fronte ad una formazione come la Vanoli, tipica di coach Sacchetti. Le sue squadre fanno sempre dell’intensità e del ritmo le proprie armi principali, noi dovremo dunque prestare molta attenzione alle loro folate offensive, cercando di limitarle il più possibile. Allo stesso tempo, però, non dovremo adeguarci ad un ritmo più lento per sfavorire i nostri avversari, quando ci sarà da correre dovremo farlo senza esitare”.

Flavio Fioretti (assistant coach Cremona)

“Cantù è diverse settimane che ha difficoltà come società ma la squadra ha dimostrato di essere comunque sempre pronta e, in quest’ultimo periodo, in formissima, vincendo quattro delle ultime cinque partite tra cui quella con Trento e quella con Avellino. Per questo anche domenica, quando si alzerà la palla a due, si giocherà una partita come tutte le altre, difficilissima, anche perché loro in casa danno sempre il cento per cento, spinti dal pubblico di Cantù, specialmente gli Eagles, che è sempre eccezionale.

Cantù è una squadra talentuosa, con americani individualmente tra i più forti del campionato. Atleti che amano giocare in campo aperto, sanno correre in transizione ma sanno anche attaccare e segnare a difesa schierata. Blakes e Mitchell amano giocare in velocità, Gaines sa tirare e segnare da fuori e i due lunghi sanno correre velocemente da un canestro all’altro. Segnano 84 punti di media partita e sono bravissimi a giocare uno contro uno. Hanno una grande abilità nel passarsi la palla e anche i lunghi sono molto coinvolti nel gioco. Come dicevo, amano correre partendo da una difesa prettamente fisica più che tattica. Ne conseguono palle recuperate, lotta a rimbalzo e contropiede dove sono straordinari.

La partita di andata ha mostrato esattamente quanto ho descritto. Cantù che ha sfruttato alla grande il talento dei propri giocatori americani, tutti che possono tranquillamente segnare 20 punti a testa. Tutti giocatori da marcare duramente. Noi dovremo essere sempre sul pezzo con il lato debole sempre pronto ad aiutare. Questa è una partita molto diversa dalle altre proprio per lo spessore tecnico che hanno i singoli giocatori. Dovremo essere cattivi fin da subito per non concedere loro dei break

In settimana abbiamo avuto qualche acciacco, ma tutto nella norma. Ieri finalmente, dopo molto tempo, abbiamo fatto allenamento tutti insieme e decideremo domenica i dieci che andranno in campo.

Crawford ha iniziato questa settimana a lavorare con la squadra dopo il lavoro fatto con il preparatore atletico. Non è certamente ancora al cento percento e la decisione di schierarlo sarà presa dall’allenatore, in accordo con lo staff medico, nella giornata di sabato o domenica mattina”.

Michele Manzini

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