Verso Cantù-Reggio Emilia: le parole dei due coach

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Stasera alle 20.45 andrà in scena la gara tra la Red October Pallacanestro Cantù e la Grissin Bon Reggio Emilia. Ecco come arrivano le due squadre a questo importante scontro in chiave playoff.

RED OCTOBER PALLACANESTRO CANTU’: Marco Sodini

“Reggio Emilia è una squadra con gran talento che in stagione però è stata falcidiata da tanti infortuni, portandola ad iniziare malissimo la stagione con uno 0/6 che ha compromesso in qualche maniera l’andamento in campionato, mentre sono riusciti benissimo a sopperire alle assenze in coppa, arrivando fino alle semifinali di EuroCup. Sono una squadra strutturata per essere multidimensionale ma in realtà l’idea originale di Reggio Emilia era una formazione di tipo diverso, nella struttura attuale devono fare addirittura delle scelte perché hanno tanti stranieri nelle rotazioni. Loro è tutta la settimana che parlano dell’importanza di questa partita, perché se vogliono provare a rientrare nella corsa ai playoff devono vincerle tutte, compresa la gara contro di noi. Verranno a Desio per fare una partita da vita o morte, ho preparato la mia squadra a tutto questo. Reggio è una formazione di alto ritmo ma noi giochiamo in casa e non abbasseremo di certo la nostra intensità, vogliamo imporre il nostro ritmo e non abbiamo intenzione di aspettare gli altri che ci dicano cosa fare. La chiave sarà bloccare Della Valle, Markoishvili e almeno uno dei loro due lunghi, penso che questo possa essere determinante per la nostra produzione di punti e per la nostra difesa, dove siamo decisamente migliorati rispetto all’inizio del girone di ritorno. A Bologna ed a Pesaro siamo stati bravi ad essere più consistenti dentro l’area, più aggressivi e bravi nelle linee di passaggio. In un partita di questo tipo non vogliamo dare vantaggi iniziali a Reggio Emilia, una squadra molto brava a mantenerli con extra passaggi e brava ad aprire il campo verso i propri grandi tiratori. Adesso è inutile che ci raccontiamo bugie, questa partita è LA partita. Perché se la vinciamo siamo con mezzo piede ai playoff. Siamo sempre stati cauti ma la pressione ce la vogliamo prendere anche noi, questa non è uguale alle altre partite che abbiamo affrontato fino adesso. Giochiamo contro una squadra forte che ha avuto delle difficoltà, è vero, ma non vogliamo nasconderci dietro a questo. È il momento di mostrare quanta voglia abbiamo e quanta capacità abbiamo di sostenere la pressione. Dobbiamo avere la capacità di aggredire la partita perché spesso siamo stati capaci di farlo solo quando sostanzialmente la pressione era sulle spalle dei nostri avversari, come ad esempio contro Milano o Avellino. I nostri giocatori stanno tutti bene, abbiamo avuto solo un incidente di percorso con Salvatore Parrillo che è fermo da ieri per delle coliche addominali, speriamo di recuperarlo nei due giorni che mancano alla partita ma ha davvero male. Andrea Crosariol? È la seconda settimana che si allena completamente con la squadra ma ovviamente si sta dedicando anche alla sua schiena, facendo dei lavori aggiuntivi. Si è allenato bene comunque, come tutti del resto. Negli ultimi tre giorni si sono allenati tutti molto bene, mi hanno quasi sorpreso. La mia è sempre una squadra decisa ma questa volta hanno avuto un’attenzione ancora maggiore. Questa non è una partita come le altre.”

GRISSIN BON REGGIO EMILIA 

Dalla sponda Reggio, le restanti tre partite per la squadra guidata da coach Menetti hanno il sapore di tre finali. La squadra reggiana dovrà provare a vincere già da stasera per provare a strappare un pass per i playoff. Per quanto riguarda la situazione infortunati, assente sarà Federico Bonacini, mentre ancora non si è sicuri dell’impiego dei centri Riccardo Cervi (problema al ginocchio) e Julian Wright (problema alla caviglia). Per le rotazioni dei giocatori stranieri sicuramente Garrett Nevels assisterà all’incontro da bordocampo, mentre si è ancora indecisi su chi possa essere l’altro dopo la mostruosa performance di Jalen Reynolds della scorsa settimana (probabilmente lo stesso Julian Wright).

Christian Vallone

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