Verso Cantù-Virtus Bologna, Cesare Pancotto: “Vogliamo ribellarci alla nostra posizione di classifica”

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Dopo la complicatissima trasferta di Sassari contro il Banco di Sardegna, terza forza del campionato, l’Acqua S.Bernardo è attesa da un altro impegno estremamente arduo, ossia contro la Virtus Bologna, formazione di vertice non solo in Italia, bensì anche in campo internazionale. Partecipante all’EuroCup e grande candidata a prendere parte alla prossima edizione di EuroLega, la Segafredo ha vissuto una prima parte di stagione europea pressoché perfetta, fatta di undici vittorie in altrettante partite. La Segafredo ha quindi staccato – con largo anticipo e da imbattuta – il pass per le Top 16, dove ha debuttato mercoledì contro gli sloveni del Cedevita Olimpija Ljubljana, collezionando l’ennesimo successo stagionale in campo europeo, che ha permesso alla squadra allenata da Aleksandar Djordjevic di allungare la propria striscia vincente in campo internazionale e di stabilire un nuovo record societario. 


Il duello con la Segafredo, dunque, rappresenta per Cantù una sfida ai limiti dell’impossibile; provarci, però, è d’obbligo, memore anche delle cinque – seppur inattese – battute di arresto della compagine bolognese in questo avvio di campionato, che ha visto la squadra 15 volte campione d’Italia chiudere il girone di andata di LBA al quarto posto. Tuttavia, dopo alcuni eccessi di superficialità, i bianconeri hanno dato una bella sterzata al proprio percorso, inanellando 4 vittorie nelle ultime 5 partite e riuscendo a giocarsela anche contro l’Olimpia, salvo perdere l’attesissimo big match dopo un finale di partita concitato quanto equilibrato.

La palla a due tra Cantù e Virtus è in programma al “PalaBancoDesio” per le ore 17:00 di domenica 17 gennaio, prima giornata del girone di ritorno. All’andata, a Bologna, non ci fu partita: 84 a 65 il finale della Segafredo Arena; era il 27 settembre scorso e Gabriele Procida, talento cristallino proveniente dal florido vivaio canturino, faceva il suo debutto da titolare in un match di Serie A. Proprio Procida, classe 2002, è stato tra i più incisivi nell’ultimo turno di campionato, mettendo a segno 14 punti in 22’ contro Sassari, di cui dieci nel solo secondo tempo, in cui Cantù è risalita dal -19 al -4, andando vicinissima a una clamorosa rimonta, poi soltanto sfiorata. Da segnalare anche una prodezza balistica del diciottenne comasco che, sulla sirena di fine terzo quarto, ha realizzato una spettacolare schiacciata a una mano, su un rimbalzo preso al volo dopo una tripla sbagliata da Maarty Leunen. Giocata della settimana, meritatamente al primo posto della Top 5 stilata da Legabasket.

«Non basta fare il 78% da due, il 38% tre, l’88% ai liberi, 21 assist, 103 di valutazione e 92 punti come contro Sassari – ha spiegato coach Cesare Pancotto in sede di presentazione – con squadre così blasonate non è sufficiente, occorre anche puntare sulla difesa, che deve essere un elemento importante per affrontare qualsiasi avversaria, indipendentemente dalla posizione di classifica e dal suo valore».

«Vogliamo ribellarci alla nostra attuale posizione di classifica, nonostante a Desio arrivi una squadra di spessore come la Virtus, imbattuta in coppa e che in campionato ha sempre vinto fuori casa; fare una partita di grande sostanza sarà quindi necessario. In gare come queste serve giocare cercando di togliere qualcosa agli avversari: contro Bologna dovremo farlo per limitare ogni loro singolo giocatore, perché in questo caso la qualità è altissima in ogni ruolo. Ai miei ragazzi dico che saremo giudicati per quello che riusciremo a fare o a non fare, l’avversaria conta fino a un certo punto, quindi rimbocchiamoci le maniche» ha concluso il capo allenatore biancoblù.

Fonte: ufficio stampa Pallacanestro Cantù

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