Verso Fortitudo-Virtus Roma, le parole di Antimo Martino

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Ecco le dichiarazioni del coach felsineo Antimo Martino alla vigilia dell’impegno casalingo che vedrà la sua Pompea affrontare la Virtus Roma (palla a due alle 20:30). All’andata finì 79-65 per i capitolini.

Partita da affrontare con determinazione, loro non stanno attraversando un ottimo periodo ma più a livello di risultati che di prestazioni. Servirà attenzione, vogliamo tornare a vincere davanti ai nostri tifosi con una prestazione corale.
Roma può contare su giocatori come Dyson, che non sta brillando ma se è in giornata è da Eurolega. Non mi fido della qualità delle sue ultime prestazioni, anzi: è motivo in più per stare con le antenne dritte. Jefferson sta confermando la scorsa buona stagione. Sono giocatori di qualità, e accanto a loro ce ne sono altri che possono tenere il campo in questo campionato. Da neopromossi, al netto delle ultime gare, stanno facendo bene. Noi sappiamo che in casa siamo più intensi, dobbiamo continuare a fare quanto fatto finora – tolta l’orrenda prova di Pesaro. Non abbiamo preparato situazioni particolari, cercheremo di mettere più attenzione e fisicità rispetto all’andata, in cui abbiamo sofferto a rimbalzo ma eravamo anche senza Leunen e Sims, quindi stavolta avremo una fisicità maggiore. C’è stato qualche acciacco non eclatante in settimana ma sono tutti disponibili.

Le prossima partite valgono molto non solo per noi ma per tutte le squadre, dato che si deciderà chi potrà lottare per i playoff e chi dovrà guardarsi le spalle. Siamo una squadra esperta, consapevole di quale sia la situazione. Da qui in avanti dovremo essere bravi, specie in trasferta, ad evitare regali: delle 23 perse a Treviso, 18 sono state regalate.

Dellosto? Abbiamo molta fiducia in lui. È arrivato senza esperienza da senior, stiamo lavorando tanto per crescerlo a livello individuale per prepararlo al ruolo che dovrà avere, quello di ala piccola, per il quale è ancora un po’ indietro. Lui è può giocare ala forte, ruolo difficile da ricoprire in serie A, o ala piccola, spot nel quale abbiamo il giocatore che in questo momento sta dando di più per rendimento e minutaggio. Non voglio sminuirlo, ma dovrebbe prendersi minuti di Aradori o al massimo Cinciarini. Mi spiace che nessuno mi chieda di lui dopo le vittorie, quando sarebbe più facile metterlo in campo. Se pretendiamo qualcosa in più dalla squadra, sarebbe un controsenso chiedere quel qualcosa in più, quel qualcosa che ci manca, a lui. Ma spero di ritagliargli un posto: l’ho fortemente voluto, credo molto in lui, ma deve formarsi. Non è pronto quanto magari alcune partite hanno fatto sembrare e, ripeto, il problema è anche dove collocarlo.

Stipcevic? Finchè saremo questi, e per ora la decisione è che saremo questi, dovremo chiedere qualcosa in più a tutti, incluso Rok che non sta vivendo la sua stagione migliore. Lo vediamo tutti i giorni, ci tiene e si allena, speriamo possa darci ciò che sappiamo potrebbe darci ma che ora, oggettivamente, sta faticando a fare.

 

Giovanni Fornasari

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