Verso il derby, Stefano Mancinelli: “Questa è LA PARTITA, conta soltanto vincerla”

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Stefano Mancinelli è l’unico superstite dell’ultimo derby di Bologna giocato in Serie A, nel 2009, quando la Virtus batté la Fortitudo con una tripla allo scadere di Dusan Vukcevic nelle stagione che si concluse con retrocessione e fallimento della Effe. Ora il Mancio può tornare a giocare la stracittadina nel massimo campionato e l’ha presentata così sulle pagine de La Gazzetta dello Sport: “Questa è “la partita”, non contano il budget, gli stipendi, il curriculum o le bacheche: conta solamente ciò che si fa in quei 40 minuti. Non importa se sia Serie A o Z, l’unica cosa importante è vincere. Io mi concentro giorno per giorno, bisogna far sì che la carica emotiva non diventi stress, l’avvicinamento è fondamentale perché si tratta della partita più bella dell’anno, devi essere felice di farne parte, nel bene o nel male. Per vincere in questo contesto servono concentrazione, freddezza e fiducia in se stessi, il contesto ambientale e la tattica di solito contano più dei singoli. Se mi emoziono ancora? Ma certo, così come quando salgo le scalette del Pala Dozza prima di ogni partita casalinga”.

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