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Verso il derby Virtus-Fortitudo, Dalmonte: “Senza lottare si perde in partenza”

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Il grande giorno del derby di Basket City numero 110 è arrivato. Un derby a cui la Fortitudo arriva con i gradi della sfavorita, ma coach Luca Dalmonte non vuole assolutamente alzare bandiera bianca prima del tempo e per questo ha chiesto lo sforzo massimo alla sua squadra: “Dovremo vincere la partita del dare meglio di noi stessi e del lottare su ogni pallone. A queste due condizioni vinceremo la nostra partita, perché senza lottare e senza lottare la sconfitta è certa”. I biancoblu si presenteranno alla palla a due in situazione d’emergenza senza Saunders e con un Whiters in dubbio: “Giocheremo al meglio delle nostre possibilità. Chi c’è ha il dovere di giocare al meglio assieme ai propri compagni, qualsiasi sia il quintetto. Non dobbiamo concentrarci sulle possibili assenze, ma dovremo essere pronti a giocare nella modalità più corretta richiesta da questo tipo di partite”.

Il derby sancì proprio l’esordio in panchina di Dalmonte, 24 anni fa: “Oggi è tutta un’altra storia perché il tempo passato è tanto e perché era totalmente differente il contesto del quale ho tanti ricordi. Oggi, però, non è tempo di giocare per i ricordi ma di essere pronti per giocare questa che è la partita più importante”. Dall’altra parte ci sarà una Virtus reduce dal passaggio del turno in Eurocup e capace di fare della difesa il proprio punto di forza: “Hanno una grande organizzazione difensiva e un’identità offensiva inequivocabile che passa attraverso il passarsi bene la palla. Le presenze di Teodosic e Belinelli in campo richiamano situazioni particolari. Hanno appena passato il turno in Eurocup dove sono ancora imbattuti. Noi siamo consapevoli della loro forza e della loro caratura ma non dobbiamo esserne condizionati a prescindere”.

 

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