Verso Trento – Varese, le parole dei coach Buscaglia e Caja

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DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – MAURIZIO BUSCAGLIA

«Affrontiamo una squadra che sta dando grande continuità alla propria pallacanestro di solidità e carattere: Varese è una società seria, organizzata, e il team in Italia e anche in Europa sta esprimendo un buon gioco e raccogliendo buoni risultati. Giocheremo contro non solo giocatori di talento, ma inseriti in un sistema che ne esalta le caratteristiche individuali di ognuno: servirà durezza, servirà una partita in cui dovremo subito trovare una reazione difensiva dopo i 97 punti subiti domenica scorsa contro Cantù. Vogliamo tornare a vincere in casa nostra, non solo per la classifica ma anche per i nostri tifosi, che quest’anno più che mai ci stanno circondando di affetto dandoci carica e fiducia. Il gruppo si è allenato molto bene in settimana, c’è voglia di rivalsa e di tornare a giocare la nostra migliore pallacanestro».

PALLACANESTRO OPENJOBMETIS – ATTILIO CAJA 

«Trento è una squadra che quest’anno ha avuto una partenza molto sfortunata dovuta a numerose problematiche di infortuni. Nonostante le difficoltà iniziali, ne sono usciti bene inserendo nei meccanismi di gioco Aaron Craft, giocatore che due stagioni fa, sempre con la Dolomiti Energia, aveva fatto cose importantissime e il cui ingresso quest’anno è stato fin da subito positivo per tutti. I meriti della rinascita, però, sono da attribuire anche alla società che, con grande qualità, è andata avanti per la sua strada dando fiducia alle scelte fatte ad inizio anno; un aspetto, questo, che, nello sport di oggi, è abbastanza inusuale. Nonostante la sconfitta contro Cantù nell’ultima giornata, ko originato più per meriti dei biancoblu che per demeriti dei bianconeri, si può dire senza ombra di dubbio che Trento sia tornata a recitare un ruolo importante in campionato e contro di noi avrà la giusta motivazione per riprendersi dopo la sconfitta interna subìta contro l’Acqua S.Bernardo. Ecco perché dovremo fare molta attenzione, tenendo botta alla loro fisicità sia sotto canestro, grazie all’apporto di Hogue, Pascolo e Jovanovic, sia dal perimetro, vedi Forray, atleta dal grande cuore che ogni allenatore vorrebbe avere nella propria squadra. Oltre a questo aspetto, Trento ha una grande qualità nel tiro grazie a giocatori come Flaccadori, Gomes e Marble, senza contare Mian che, se in ritmo, può essere davvero devastante. Insomma, un squadra molto lunga, pensata per disputare anche una competizione europea come l’EuroCup, che vogliamo affrontare con la mentalità che abbiamo messo in campo domenica contro Sassari. Tra questa partita e la prossima a Trieste, vogliamo fare un risultato; se ci riuscissimo sarebbe un passo molto importante per il proseguo del nostro campionato».

Matteo Bettoni

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