Verso Trieste-Cantù, coach Dalmasson: “Abbiamo tutti strumenti necessari per giocare questa gara”

Serie A News

Domani sera nel posticipo della ore 20.30, valido per la giornata numero 21 della LBA Serie A, la Pallacanestro Trieste affronterà la Pallacanestro Cantù tra le mura amiche dell’Allianz Dome. Di seguito le parole del coach dei giuliani, Eugenio Dalmasson, prima del match, tratte del sito ufficiale della società biancorossa.

Alla vigilia di un match importantissimo per la classifica coach Eugenio Dalmasson analizza gli avversari e la situazione che stanno vivendo i biancorossi:

“Il primo quarto contro Brindisi è uno di quei tanti aspetti che stiamo cercando di migliorare, già da molto tempo. Dati alla mano sono più i quarti iniziali negativi che quelli positivi. Questo dipende spesso dal fatto che subiamo le squadre molto fisiche e prova ne è il fatto che poi, quando i ritmi calano, troviamo maggiore equilibrio. Con Cantù affronteremo la stessa difficoltà visto che hanno grande atletismo, soprattutto negli esterni. Dobbiamo dunque gestire al meglio la transizione difensiva costruendo buoni tiri che ci permettano di rientrare bene in difesa senza subire ripartenze avversarie. Come ho avuto occasione di dire, in quest’ultima fase, tutte le partite sono importantissime. Per qualsiasi obiettivo una squadra lotti. i 2 punti a disposizione pesano. Questo sarà il leit motiv da qui a fine stagione. Ogni partita ti può dare molto e ti può togliere molto. Cantù viene da 3 partite gestite da Bucchi, di cui 2 vinte e una persa di poco con Venezia, sintomo di una chiara svolta psicologica. In più hanno rafforzato la squadra aggiungendo uno straniero in più nelle rotazioni. Una società e una squadra che stanno facendo di tutto per togliersi da quella posizione in classifica. Noi allo stesso modo siamo impegnati a cercare punti importanti concentrandoci una partita alla volta, cercando di trovare in ogni singola partita il modo per superare l’avversario di turno. Non dobbiamo certo pensare di trovare una squadra che non arrivi preparata nonostante il cambio in panchina. Noi dovremo fare altrettanto, mantenendo altissima la concentrazione. Sarà una partita difficile che abbiamo gli strumenti per poter affrontare, dobbiamo farci trovare pronti. 
Per quanto riguarda le condizioni della squadra posso dire che Juan sta riprendendo un po’ alla volta il regime di allenamento, anche se non è ancora nella sua condizione migliore. E’ stato fermo 10 giorni e adesso deve riprendere gradualmente. Parliamo di un giocatore per noi importante, indispensabile. Grazulis si sta ancora allenando a parte, lo staff medico mi dice che sta recuperando nel modo giusto. Dalla prossima settimana speriamo di averlo al 100% per il lavoro con la squadra. Si tratta del nostro miglior rimbalzista, il più atletico, per noi un giocatore che può fare la differenza. Averlo al 100% nel finale di stagione è una priorità e in quest’ottica faremo attenzione su quelli che possono essere i suoi tempi di recupero, senza forzare. 
Matteo Da Ros in settimana ha parlato dell’alchimia della squadra. Quella del gioco corale che proponiamo è una filosofia che Matteo conosce bene. E’ un modo di intendere il gioco che comporta ci sia il contributo di tutti. Quando c’è stato abbiamo fatto prestazioni e partite importanti. Quando è mancato le difficoltà si sono viste. E’ una squadra dove nessuno ha mai fatto 30 punti, il che significa che i 18 punti in classifica sono costruiti da prestazioni corali. Questa è la forza, ma anche il punto debole della squadra. Fino ad ora siamo decisamente contenti di quanto fatto e vogliamo finire l’anno perseguendo questa idea”.

Fonte: Ufficio Stampa Pallacanestro Trieste 2004

Fabio Silietti

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.