Verso Trieste – Cremona: le parole dei coach Dalmasson e Sacchetti prima del match

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Domenica alle ore 12.00 la Pallacanestro Trieste, ancora sconvolta dai recenti sconvolgimenti societari, ma comunque pronta a dare filo da torcere agli avversari, ospiterà all’Allianz Dome la Vanoli Basket Cremona. Di seguito le parole dei due coach prima del match.

Eugenio Dalmasson, coach di Trieste: 

“La situazione che è venuta a crearsi ha sicuramente toccato nel profondo ognuno di noi, ma la squadra ha avuto la capacità di compattarsi e concentrarsi sulle cose che può controllare direttamente, ovvero il lavoro sul campo. Abbiamo fatto una settimana molto buona, lavorando al meglio per arrivare pronti alla partita di domenica. Cremona è l’unica ad aver già vinto un trofeo importante, in questa stagione, a dimostrazione della loro solidità e della fiducia con cui giocano. Hanno un sistema di gioco molto particolare e noi dovremo essere bravi a sfidarli in questo, mettendo sul piatto grande equilibrio fra gioco difensivo ed offensivo, facendo una partita di grande continuità, seguendo il nostro piano partita e dando meno punti di riferimento possibile. I nostri tifosi. A loro c’è veramente poco da dire, se non che sono stati straordinari fino a questo momento e non penso che le vicende capitate in questa settimana possano cambiare il loro atteggiamento. C’è grande empatia fra la squadra ed il nostro pubblico, ora il nostro obiettivo è importante, ovvero la ricerca di un posto nei playoff”.

Romeo Sacchetti, coach di Cremona: 

“Trieste ultimamente ha fatto molto bene. Ha vinto a Brescia e a Cantù, in attacco è una squadra molta pericolosa, dovremo difendere forte per cercare di contenerli, poiché in casa loro segnano molto. Hanno un profondità del roster importante, e non credo che i fatti di cronaca possano influire sulla prestazione: i giocatori giocano per vincere e anzi, ci sarà una risposta emotiva importante da parte di tutti. Per noi sarà una partita molto difficile. Sanguinetti sarà utile per allungare la nostra competitività soprattutto in allenamento. Sta iniziando a conoscere i compagni, se ci sarà bisogno sono convinto che potrà darci una mano. Ruzzier ha scelto di rimanere in un ambiente che conosce bene, in cui è cresciuto e in cui può crescere ancora. Visto quanto è speciale questo gruppo, è logico che ci piacerebbe tenere tutti i ragazzi, ma altrettanto ovvio è che nel momento in cui si presentano società più grandi e quotate diventa difficile poi trattenere alcuni giocatori. Trieste nella gara d’andata ci ha messo in difficoltà nel primo quarto facendo molto canestro, quindi dovremo difendere forte. Non è una squadra con un giocatore in particolare da tenere d’occhio, ma sono tutti pericolosi. E il pubblico di Trieste è molto legato alla squadra e l’ha dimostrato facendo quasi sempre il sold out: è una piazza storica importante, mi aspetto un palazzetto caldissimo. Piazzamento playoff? Mancano 7 partite, ancora troppe per parlarne con tanti scontri diretti. Noi pensiamo a noi stessi”.

 

Fonte: Ufficio Stampa Pallacanestro Trieste 2004 & Vanoli Basket Cremona

Fabio Silietti

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